
Allegri si gioca il futuro in un mese
Ha rinnovato da poco fino al giugno 2014, ma poco importa. Massimiliano Allegri vive il momento peggiore da quando è sulla panchina del Milan e nel prossimo mese si giocherà il futuro. Non è un discorso di risultati, il Milan nonostante un punto nelle ultime due partite contro Lazio e Napoli è incollato alla Juventus in campionato ed è ancora in corsa in tutte le Coppe, ma di identità di gioco. Con Allegri il Milan non gioca un bel calcio ed è troppo legato alle giocate dei singoli, Ibrahimovic su tutti. Il primo a storcere il naso è stato Silvio Berlusconi, ieri è toccato al pubblico di San Siro fischiare le scelte del tecnico livornese.
Con Ibrahimovic squalificato almeno per due giornare e con Cassano e Pato ai box, Allegri dovrà reinventarsi l'attacco e costruire una nuova idea di calcio offensivo senza lo svedese-risolvi-problemi. Il calendario è tosto, nel prossimo mese il Milan affronterà la Juventus nella semifinale di andata di Coppa Italia, ancora i bianconeri, Udinese, Cesena, Palermo in campionato e giocherà le due partite degli ottavi di Champions League contro l'Arsenal. Il rischio di uscire da tutte le competizioni è alto, se il Milan alzerà bandiera bianca in quel caso sarà Allegri a pagare. Nonostante un contratto fino al 2014.