Allegri rischia per non correre rischi: Juve con Higuain e Dybala, giusto così
Come una finale. E così sia. Anche correndo quei rischi che in altre circostanze non sarebbero stati necessari, come forzare su un elemento a rischio infortunio o appena rientrato. L'eccezione è stato Mario Mandzukic con la Lazio, in quella che era “solo” una partita all'interno di un campionato ancora lungo. Contro il Tottenham invece la Juve si gioca tanto, tantissimo. Tutto o quasi. In caso di mancata vittoria, i bianconeri saluterebbero la Champions agli ottavi di finale: troppo presto, un problema anche in termini di bilancio ed un passo indietro rispetto Cardiff troppo ampio. Così, ripartendo dal 2-2 dello Stadium, sarà come una finale con un solo risultato a propria disposizione: la vittoria. E per vincere una finale, anche dovendo correre qualche rischio, Max Allegri sa di non poter rinunciare ai suoi uomini di riferimento e maggior talento: Gonzalo Higuain e Paulo Dybala. Al di là di ogni equilibrio tattico, non c'è sistema che tenga. È una Juve costruita attorno a loro, è una Juve che dovrà aggrapparsi a loro. Perché col Tottenham sarà come una finale, in finale giocano i migliori. Anche se non al meglio.
IN HD – Higuain, Dybala e altri nove. Così dovrebbe essere a Wembley, anche se così non è sempre stato. Al netto degli infortuni che hanno condizionato in diversa misura la loro stagione, la panchina non ha risparmiato nemmeno loro sotto la dura legge di Max. E seppure Dybala abbia disputato una partita intera solo a Roma dopo oltre 40 giorni d'assenza e appena due spezzoni, seppure Higuain sia stato per due settimane costretto ai box per una brutta botta al piede come quella subita sotto il treno Sirigu nel derby, seppure in panchina potrebbero non esserci alternative con Douglas Costa a sua volta lanciato verso la maglia da titolare e pure Mario Mandzukic si sia infine arreso ai suoi flessori... la Juve ripartirà dal primo minuto da Higuain e Dybala. Ed è giusto così. In HD doveva essere fin dalla decisione di strappare il Pipita al Napoli quasi due anni fa, in HD sarà nel momento più importante – per ora – della stagione.
COME A NAPOLI – Tottenham e Napoli da più parti sono state paragonate, almeno come mentalità. Allegri su questo ha glissato. Ma alla fine molte sono le analogie con l'impresa del San Paolo: Higuain recuperato in extremis, Mandzukic a casa, ad esempio. E la Juve potrebbe presentarsi con una formazione ed un assetto tattico del tutto simile a quello, magari con il solo Alex Sandro al posto di Asamoah, stante anche il rientro di De Sciglio. Qualche dubbio c'è ancora, la certezza è che la Juve punterà tutto su Higuain e Dybala. D'altronde è come una finale.