Allegri rischia contro Italiano, ma la stagione Juve è già in default
Il successo dell’andata aiuta la Juventus ma non garantisce la finale. La squadra che ha sofferto il Bologna, può andare a fondo contro la Fiorentina di Italiano: serviranno altro passo e altro gioco per non farsi inghiottire dal calcio totale della Viola. Servirebbe una Juve tipo quella che a inizio mese ha messo alle corde l’Inter, ma quell’inedita versione è rapidamente diventata una bella recita senza repliche. Qualificazione quindi molto più aperta di quanto dicano il punteggio e il regolamento che per l’ultima volta conterà doppi i gol in trasferta.
Allegri ha risposto a Lapo con distacco solo apparente. La critica del massimo tifoso in Famiglia non può non averlo ferito. Andrea Agnelli tace, deluso. Gli ha affidato la ricostruzione per intero e a suoni di milioni (7 per 4 anni, l’unica ragione per cui il futuro del progetto tecnico non è ancora in discussione) e in cambio finora ha ricevuto solo delusioni: mai in corsa scudetto, battuto dall’Inter in SuperCoppa, fuori agli ottavi in Champions. La Coppa Italia vale e serve anche al presidente, per farne un ponte da stendere sopra le macerie di stagione.
Il quarto posto che vale la prossima Champions non era e non può essere l’obiettivo della stagione bianconera, come si tenta ora affannosamente di spiegare. La Coppa Italia può dare un senso alla stagione, ma non salvarla né salvarne i conti, se solo a gennaio si sono spesi altri 70 milioni per Vlahovic, «uno che gioca a calcio da un anno e mezzo», ha appena spiegato Allegri. Bontà sua.
@GianniVisnadi