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Allegri: 'Per il quarto posto sarà lunga. Locatelli? Non so se rientrerà prima della fine della stagione'
CHAMPIONS LEAGUE - "Non è ancora matematico, andiamoci piano. Aver raggiunto la finale di Coppa Italia ci consente di giocare per un trofeo ed è già un obiettivo. Per la Champions sarà lunga, mancano 5 partite e due scontri diretti, contro Lazio e Fiorentina. Facciamo un passo alla volta, poi si vedrà".
INFERMERIA - "Titolari? Deciderò dopo l’allenamento di oggi. Arthur non recupera, speriamo di riaverlo con il Venezia. Poi, siamo i soliti e tra gli altri non recupera nessuno. A centrocampo dipende, devo valutare le condizioni di Danilo, Zakaria e Rabiot".
SINGOLI - "McKennie ieri ha fatto i primi passi di corsa, va meglio. Per averlo a disposizione ce ne vuole. Locatelli? Non so se riuscirà a rientrare prima della fine della stagione. Rabiot sta facendo meglio. Magari domani farà gol, piano piano ci avviciniamo. Sta crescendo, ha un motore diverso dagli altri. Ha 26 anni e ha tanti anni ancora per fare bene e per migliorare".
MORATA E DE LIGT – "De Ligt sta bene, ha 22 anni e ce la fa a giocare. Devo scegliere tra Bonucci e Chiellini. Su Morata devo decidere oggi chi ho a disposizione davanti, perché chi è entrato dopo con la Fiorentina ha fatto bene".
SASSUOLO E PRIMAVERA - "Dell'Allegri di Sassuolo non c'è più niente, solo un grande affetto con chi è ancora lì. Sono ancora legato alla famiglia Squinzi, per me lì è stato un anno importante e quando torno è sempre un piacere anche se ultimamente mi hanno detto qualche dispiacere. Sono molto bravi. Primavera? Mi è dispiaciuto, purtroppo il calcio è questo. C'è stato un ottimo lavoro del settore giovanile. I giocatori che arrivano in prima squadra crescono nei settori giovanili da quando hanno 8-10 anni. Son statistiche che ho visto qui alla Juve, ho visto al Milan. Il settore giovanile della Juventus sta facendo un ottimo lavoro, l'allenatore è stato molto bravo. Poi l'aggiunta della seconda squadra è importante perché il passaggio dalla primavera al professionismo è difficile".
PROSPETTIVE - "Bisogna avere l'ambizione di finire al meglio la stagione arrivando nei primi quattro posti e cercare di vincere la Coppa Italia. L'anno prossimo ci conosciamo meglio e partiremo da una base un poi più alta".
TACCONI - "Voglio fare un grosso in bocca al lupo a Stefano, speriamo di rivederlo il più presto possibile".