Allegri pensa alla difesa a tre, la scelta di Spalletti su Zielinski: le ultime su Napoli-Juve
QUI JUVE - Qualche indizio è arrivato dalle conferenze stampa dei due allenatori e dalla lista dei convocati: in quella di Allegri non ci sono i sudamericani Danilo, Alex Sandro, Cuadrado (in Colombia per accertamenti post gastroenterite), Bentancur e Dybala, rimasti tutti a riposo dopo aver giocato la notte tra giovedì e venerdì con le rispettive nazionali. Oggi il tecnico ha provato un 3-5-2 con de Ligt, Bonucci e Chiellini dietro e Rabiot, Locatelli e McKennie in mezzo al campo. Ancora qualche dubbio sulle fasce, con De Sciglio e Pellegrini in pole ma occhio al jolly Bernardeschi che scalpita. Davanti insieme a Morata ci sarà Kulusevski, prima chiamata per Moise Kean che andrà in panchina. L'idea di Allegri è quella di avere un cambio per ogni reparto (Rugani in difesa, Bernardeschi uno tra Pellegrini e De Sciglio sulle fasce, Ramsey a centrocampo e Kean in attacco), ma non è escluso che, vista la contemporanea assenza di Chiesa e Cuadrado che se fosse stato a disposizione sarebbe andato a Napoli, l'allenatore possa valutare un cambio di programma e passare al 4-4-2.
QUI NAPOLI - 4-2-3-1 per il Napoli, nel quale ci sarà il debutto di Anguissa che lo stesso Spalletti ha annunciato come uno degli undici titolari; Ospina è rientrato in tempo dalle gare con la nazionale e sostituirà l'infortunato Meret tra i pali. Zielinski non è in condizione l'allenatore lo valuterà al massimo in panchina, dal primo minuto sulla trequarti ci sarà Elmas con Politano da una parte e Insigne dall'altra: "Sta benissimo" ha assicurato Spalletti parlando del capitano in conferenza. In mediana insieme ad Anguissa giocherà Fabiàn Ruiz a fare da schermo alla difesa a quattro con Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly e Mario Rui. Davanti c'è Victor Osimhen, al quale è stata ridotta la squalifica dopo l'espulsione contro il Venezia nella prima giornata. Quasi tutto pronto per Napoli-Juve, bentornata Serie A.