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Allegri ironico: 'Scudetto? Raggiunta quota 40, ora siamo sereni'
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NON ERA FACILE - "Abbiamo fatto una buona partita, qui aveva vinto solo il Napoli. Sono annate dove nelle squadre funziona tutto bene, non era facile. Ottimo primo tempo, creando molto. Se crei così e il primo tempo finisce 1-0 è normale poi calare nella ripresa. Sul gol subito potevamo fare meglio, abbiamo avuto una buona reazione, loro ne hanno avuta una su un tiro che è uscito di poco".
GRUPPO - "Sono contento per Yildiz e per Dusan, per tutta la squadra. Il gruppo è straordinario, non si tira mai indietro e oggi è rimasto compatto e lucido."
SULLE PAROLE DI YILDIZ - "E' giovane, ha entusiasmo e ci vuole in questi momenti. Anche Iling è entrato e ha fatto bene, Weah l'abbiamo recuperato al 100%, Nicolussi ha fatto bene, dobbiamo continuare così lavorando sui nostri limiti".
IN DISACCORDO CON LA SQUADA - "Obiettivo primo posto per la squadra? Se andiamo d'accordo non va bene, ci deve essere sempre disaccordo, abbiamo raggiunto la quota 40, ora passiamo un buon natale. Vediamo quanti punti faremo tra Roma e Salernitana e quanto ci avviciniamo alla quota Champions"
SUI CAMBI - "Locatelli aveva preso un colpo, Yildiz aveva speso tanto, Poi Weah l'ho messo dentro perché in quel momento c'era bisogno che lui puntasse, andasse al cross"
LA SCELTA SU VLAHOVIC - "Lo ha rassenerato, nonostante le tre partite che aveva fatto buone è stato criticato, oggi aveva bisogno di rassenerarsi un po', poteva darci una grande mano nel finale. Sa che deve crescere soprattutto a livello mentale e quando è entrato ha giocato una buona partita".
SU YILDIZ - "Di testa è molto più grande dell'età che ha. Ho scelto quando si era fatto male Chiesa, è il sostituto naturale di Chiesa, non sapevo quanto potesse durare Milik".