Allegri ha avvicinato Dybala a Higuain e la Juve ha ritrovato la vera Joya
LE CRITICHE DI ALLEGRI E LA SVOLTA - Un cambiamento che Allegri è riuscito a creare per Dybala dopo un periodo di grande appannamento coinciso, tra l'altro, con numerose dichiarazioni in conferenza stampa sul vero ruolo della punta argentina. A fine dicembre/inizio gennaio, con il nuovo 4-3-3 in fase di rodaggio, Allegri si è sbilanciato: "in questo sistema di gioco, il ruolo che può fare è solo il centravanti" salvo poi aggiungere qualche giorno dopo: "Dybala farebbe fatica a fare il centravanti in una grande squadra". E allora cos'è cambiato? Semplice a partire dalla gara con il Tottenham di Champions League, Allegri ha iniziato a fruttare Dybala per le sue migliori caratteristiche avvicinandolo il più possibile a Gonzalo Higuain (heatmap Opta).
LA JOYA RITROVATA - Dybala e Higuan giocano molto più vicini, ricoprono in campo alternativamente le stesse posizioni e dialogano nello stretto con molta più frequenza del passato quando il lavoro di sacrificio e di costruzione della manovra chiamava la Joya lontano dalla zona nevralgica del suo gioco: l'area di rigore.
DYBALA E' UNA SECONDA PUNTA - Sempre nelle conferenze stampa sopracitate, Allegri ribadiva che: "Bisogna sfruttare Dybala per le caratteristiche che ha". E l'allenatore livornese non ha fatto altro che applicare alla lettera questo suo ragionamento. Dybala è una seconda punta pura, molto tecnica, che però ha bisogno di un partner offensivo che gli permetta all'occorrenza di abbassare il suo raggio d'azione fino a centrocampo. L'intesa col connazionale è ai limiti della perfezione e non può che far bene ai bianconeri.
@TramacEma