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Allegri e la tensione di Juve-Benfica: 'Io in discussione? Fa parte del gioco'. Su critiche, modulo e Di Maria...
JUVE-BENFICA - "Servirà una bella prestazione e il risultato con una bella prestazione. Giocare contro i portoghesi è difficile, sono dei palleggiatori. Sarà complicata, servirà essere bravi, da squadra, con compattezza".
TORNARE A VINCERE - "Sappiamo di dover creare i presupposti per tornare competitivi per la vittoria in campionato. E' un passaggio importante, ma non decisivo. Bisogna continuare a lavorare, la stagione è diversa, tra 1 mese e mezzo ci fermiamo per i Mondiali. Fatte finora 7 partite rispetto alle 3 dell'anno scorso, è tutto diverso. Quanto perso ora avremo il tempo di recuperarlo".
IN DISCUSSIONE - "Come vivo il momento? Mi sento un privilegiato. Se ne parlano, sono contento. Sono rientrato anche per questo. In discussione? Fa parte del gioco, in Italia esiste questo modo di criticare, di fare... ma è anche giusto, ogni tanto vanno al di là dell'aspetto professionale. Ma rispetto molto tutti, il lavoro di tutti, dei giornalisti com'è giusto che sia. Alla fine conta quello che va fatto in campo, i risultati".
DI MARIA - "In tribuna no, o in campo o in panchina. Solo un allenamento con la squadra, difficilmente sarà schierato. E' importante. A Parigi 3-5-2 e non è andata bene, poi abbiamo cambiato ed è andata meglio. A Parigi siamo partiti con un sistema di gioco e poi abbiamo cambiato. Anche l'evoluzione delle partite va capito. Restiamo nella partita, domani è un test anche per quello".