'B zona' Allegri: allenatore nel pallone
Uno scherzo del destino, di Mediaset, la televisione di "famiglia". Italia 1, palinsesto del mercoledì sera: alle 20.45 a Malaga va in scena un'altra tragedia del Milan, con regia di Massimiliano Allegri, un'ora dopo il fischio finale, si prende lo schermo l'Allenatore del Pallone di Lino Banfi, fim cult degli anni ottanta, un must per tutti gli amanti del calcio. Orari diversi, ma lo stesso denominatore: un allenatore nel pallone. La buona notizia per Allegri è l'ennesima conferma a tempo da parte di Galliani, almeno fino a sabato con il Genoa, il resto è completamente da dimenticare, a partire dalla sconfitta, la sesta in undici partite ufficiali.
Il tecnico rossonero non sa più come muoversi, le ha provate tutte ma non è ancora riuscito a trovare la cura per il male del Milan, che peggiora con il passare delle settimane. 4-2-3-1, 4-3-3, 4-3-1-2, 4-2-4 e 3-4-3 e chi più ne ha ne metta, ad Allegri manca solo il 5-5-5 di Oronzo Canà, di cui condivide la "bizona". O forse è meglio dire al B zona, considerando i risultati in campionato, che fanno rima con zona retrocessione. Terzultimo posto in classifica con 7 punti, insieme a Bologna. Chievo e Pescara. Solo Palermo (6) e Siena (2, ma partiva da -6 ) hanno fatto peggio. Per questo Milan, forse, nemeno Aristotele(s) riuscirebbe a trovare la formula giusta per uscire dalla crisi.