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    Allegri e l'offerta dall'Arabia: la scelta sulla Juve, con una sola via d'uscita

    Allegri e l'offerta dall'Arabia: la scelta sulla Juve, con una sola via d'uscita

    • Gianluca Minchiotti
    E' stata la notizia bomba della mattinata di sabato: una super offerta dall'Arabia Saudita per Massimiliano Allegri e un incontro in programma a Montecarlo per discuterne. Il summit, secondo la Gazzetta dello Sport, servirà a presentare ad Allegri il patron di uno dei due top club che stanno cercando un allenatore di alto profilo, l'Al Hilal (club che trattava con Messi prima della scelta di andare all'Inter Miami) e l'Al Nassr di Cristiano Ronaldo. L'offerta economica per il tecnico livornese sarebbe superiore ai 7 milioni più bonus a stagione che Allegri percepisce dalla Juventus, con contratto in scadenza nel 2025.

    L'AGENTE - Dell'eventuale offerta araba per Allegri ha parlato, intervistato da Sky Sport, Giovanni Branchini, agente dell'allenatore bianconero: "Offerte arabe per Allegri? Non credo sia cambiato molto, penso che sia coinvolto nel progetto della Juve, un progetto molto complicato, ma che ha sposato. Non penso possa succedere niente di clamoroso, credo che le cose siano state dette con chiarezza, sia da lui che dalla società". 

    NESSUNA PENSIONE D'ORO - Da un esame più approfondito che si ricava scandagliando il mondo di Allegri, oltre a una smentita circa un incontro in programma a Montecarlo, emerge la volontà di continuare la sua avventura alla Juve, portando a termine il progetto fino alla scadenza del contratto, a meno che non sia la società, nella figura di John Elkann, a decidere altrimenti. In aggiunta, al di là del fattore Juve, Allegri non si considera ancora pronto per la 'pensione' dorata araba e, se mai dovesse lasciare Torino, l'intenzione sarebbe quella di continuare a competere in Europa in un club di alto livello.

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