AFP via Getty Images
Allegri: 'Dovevamo tenere il Milan a portata. Conta il 4° posto. Siamo partiti con Locatelli in più, ma senza Ronaldo...'
CRESCITA - "Un pezzo alla volta, con calma. Non troppa. Stasera è stata una bella partita, venivamo da un periodo di tante gare, di scontri diretti, stasera era importante per chiudere gennaio al meglio. Per rimanere attaccati. In caso di sconfitta andavamo a 10 punti e sarebbe stato visto in maniera negativa".
ATTACCO SENZA GOL - "Negli ultimi metri serve essere sereni, lucidi nell'ultimo passaggio. Sbagliamo nella misura. Il campo non ce l'ha permesso, a nessuno. Ripeto è stata una grande partita, combattuta, equilibrata: il pari è giusto. Noi abbiamo fatto meglio nel secondo tempo nella lucidità, potevamo sfruttare al meglio il campo aperto".
CLASSIFICA - "Abbiamo comunque incontrato un buon Milan, restare così è importante. Ci sono tante partite, abbiamo già giocato gli scontri diretti. I ragazzi giocano più da squadra, capiscono come gestire la palla in certi momenti. È normale, cercavamo di vincere ma non ci siamo riusciti".
PASSO IN PIU' - "Ci arriveremo? Credo che abbiamo preso una squadra con Locatelli dentro e Ronaldo in meno. I giocatori sono cresciuti in autostima. Per 8 volte non abbiamo preso gol, poi i 4 gol a Roma, 4 in Coppa Italia. Serve di nuovo Landucci in panchina, con me non li fanno mai. Sarò io. Crescerà la condizione di Dybala, lo stesso di Morata che troverà più gol. Moise ci darà una mano".
QUARTO POSTO - "Non perdiamo lo spirito di squadra. Se diventiamo presuntuosi, perdiamo con chiunque. Facciamo il mezzo metro in meno, ma bisogna combattere, serve arrivare tra le prime 4 e abbiamo recuperato tanti punti. Non potevamo pensare che le altre le perdessero tutte. In questo momento sono contento della classifica. Bisogna recuperare perché abbiamo speso molto, poi vedremo dove siamo a fine febbraio".
PIANO CHAMPIONS - "C'è già il piano per la Champions? Stasera era una di quelle partite in cui poteva succedere di tutto. Abbiamo 4 bonus da giocarci, 3 negli scontri diretti. Abbiamo fatto 1 punto e abbiamo tenuto a 7 punti il Milan. A febbraio abbiamo il Verona, tre squadre allo stesso modo, poi l'Atalanta e il Torino. Ci allenano loro, speriamo di imbroccare la prima, poi vedremo".
RUGANI - "Daniele è un bravissimo giocatore. I giocatori sono bravi o scarsi, le qualità non le cambi. Dopo due anni non aveva quasi mai giocato, ma con personalità e serietà. Vuole rimanere alla Juve, si mette a disposizione. Così può rendere al meglio, oltre le possibilità. Rugani ha fatto una partita, oltre Giorgio che ha fatto una grande gara, straordinaria. Nel primo tempo interventi da difensore vero, ha messo i piedi dov'era difficile metterli. Un ragazzo che merita, lo volevano titolare, in un anno non diventa brocco".
DYBALA - "Ha avuto anche lui la gastroenterite, meno di De Ligt, l'ho buttato in campo. Ci ha dato una mano".
SENZA CHIESA - "Andare avanti? Ci arriviamo vicino ai 20 metri, poi forse sbagliamo. Ultimamente abbiamo fatto i gol. Federico oggi si è operato: lui è uno che strappa, o a partita in corso o dall'inizio è un giocatore che ci manca. Aké ora è sempre con noi, spacca partita, ma abbiamo Kulusevski e Bernardeschi. Con questi bisogna andare avanti".