Calciomercato.com

  • Getty Images
    Allegri: 'Chiesa è un attaccante, deve fare 14-16 gol! Ecco perché ho escluso Kostic'

    Allegri: 'Chiesa è un attaccante, deve fare 14-16 gol! Ecco perché ho escluso Kostic'

    Massimiliano Allegri festeggia la vittoria numero 250 in Serie A da allenatore della Juve e si può lanciare all'inseguimento di Giovanni Trapattoni, primatista in bianconero a quota 319. Lo fa col successo di Udine che è un inno al desiderio della Vecchia Signora di cancellare il doloroso ricordo degli ultimi due deludenti campionati. Queste le sue parole a DAZN: "Ci sono due cose che dobbiamo migliorare: una, guardando il secondo tempo, è la gestione della palla, vuol dire che va fatta nella metà campo avversaria e che bisogna muoversi un pochino. E' vero che stasera faceva molto caldo, avevamo giocatori che rientravano da infortuni, avevamo Fagioli, Mckennie aveva lavorato un pochino a parte. Ho fatto due sostituzioni a fine primo tempo perchè avevo bisogno di un giocatore un pochino più di regia. Miretti ha fatto veramente una bella partita, così come Weah. La seconda cosa da fare, è quando non riesce a gestire bene la palla, che sbagli, dietro la metà campo devi difendere in modo diverso. E' vero che vincevi 3-0, però le partite fanno presto a cambiare, prendi un gol e poi diventa tutto più complicato".

    Su Chiesa: "Secondo me è un attaccante, da esterno si isola troppo e diventa solo un giocatore di ripartenza. Stasera Federico, da giocare vicino a Vlahovic, è stato bravo. Stanno migliorando e credo che lui in quella posizione debba migliorare ancora di più quando siamo in fase di non possesso. Chiesa deve essere un giocatore da 14-16 gol e credo che quest'anno riuscità a farli. Farlo giocare da esterno è un po' riduttivo".  

    Su Vlahovic: "Ha fatto una buona partita. Veniva da un periodo in cui aveva giocato poco. Quando lo mettiamo subito in movimento, può fare bene. Stiamo lavorando sui suoi movimenti".

    Sull'esclusione di Kostic: "Avevo anche Iling, sono in due nello stesso ruolo. Se fosse uscito prima Chiesa, avrei messo Kostic, con Chiesa ancora dentro ho preferito mettere Iling perchè è un giocatore che va più dentro il campo, rispetto a Kostic che è un giocatore più lineare".

    Sulla prestazione di Cambiaso: "Non è stata una sorpresa perchè Andrea è un giocatore molto bravo  e molto intelligente. E quando hai un giocatore come Chiesa che ogni tanto te lo trovi in mezzo, come esterno, quindi quando Chiesa si apre, Andrea capisce e va a giocare dentro. Su questo è stato molto bravo, creava superiorità numerica".

    Sulla voglia di riscatto della Juve: “Noi lo facciamo per noi stessi, stare fuori dalla Champions è una mancanza importante. Ci mancherà e non lo nego, nonostante tutti dicano che sia un vantaggio non giocare ogni 3 giorni. L’anno scorso la squadra era arrivata terza e avrebbe avuto il diritto di giocare in Champions. Dobbiamo vederla come opportunità, per lavorare e per migliorare i giocatori. 

    Altre Notizie