Allegri all in, che bella la Juve Galactica
Una Juve come quella schierata contro la Lazio, sarà difficile rivederla. Per fortuna di Max Allegri almeno a livello numerico l'emergenza a centrocampo è già finita. Ma una Juve come quella ammirata contro la Lazio è stato importante vederla. Tutti la criticano? Tutti lo criticano? E allora Allegri ha fatto di necessità virtù, andando all in con tutto il potenziale di talento puro a propria disposizione gettato nella mischia dal primo minuto alla faccia di chi dice che la Juve gioca male, alla faccia del campionato delle critiche già vinto e degli equilibri dogmi indiscutibili. Sia chiaro, la Juve fin qui ha effettivamente ottenuto risultati impressionanti pur giocando un calcio davvero poco spettacolare, ma è anche vero che i risultati rimangono impressionanti così come il ritmo di uno schiaffone al mese non si può accettare senza far scattare campanelli d'allarme. Serviva una scossa, serviva un cambiamento: Allegri questa volta è riuscito nel suo intento, prendendosi non pochi rischi, proponendo una Juve all'insegna della qualità. Una Juve, se vogliamo, 'Galactica'.
TUTTI DENTRO – Difficile sapere se con Marchisio e Sturaro a disposizione, il tecnico sarebbe riuscito ad osare tanto. Ma l'opportunità per insistere con un assetto più morbido e solido c'era anche in questa occasione, con Rincon comodo in panca. Ed allora la Juve vara una nuova soluzione che bada ad un solo tipo di equilibrio: se tutti fanno quello che devono fare, se tutti si sacrificano, se la palla rimane tra i piedi giusti, il problema è solo per gli altri. Higuain centravanti ha fatto anche tanto lavoro sporco palesando una forma sempre migliore, Mandzukic ha dominato sulla sinistra come se fosse sempre stato un'ala dalla mostruosa fisicità, Pjanic in mediana ha fornito una delle prestazioni migliori della stagione con licenza di impostare e distruggere il gioco avversario. E ancora Cuadrado e Dybala a sprazzi, Khedira di posizione e fosforo, terzini che spingono senza troppi freni. Quando la palla corre così, a far girare le gambe a vuoto devono essere gli avversari. Allegri l'ha definita una partita spartiacque, difficile pensare che possa essere proposta con continuità. Ma la Juve può e forse deve essere anche questa. Forse sarà difficile rivederla, intanto non è solo stata immaginata ma è stata proposta. Ha reagito, vinto, convinto. Con coraggio, ordine, fantasia.
@NicolaBalice