Nonostante i rumors attorno alla sua panchina, Massimiliano Allegri ha mostrato una certa tranquillità nella conferenza stampa in vista di Milan-Atalanta. "La mia panchina è molto importante e in quanto tale è normale che sia ambita. E' anche normale che io sia sempre al centro dell'attenzione ma anche all'inizio nessuno mi dava credito mentre i ragazzi mi hanno fatto vincere un campionato e una Supercoppa. Con l'Atalanta dovremo fare risultato per accrescere la nostra autostima. Il Milan può lottare per lo scudetto".

Nessun problema per l'allenatore toscano nemmeno con Galliani: "Ho fatto 100 cene con lui tra Milano e Forte dei Marmi. Capita spesso. Per chiarire qualcosa però bisogna che prima ci sia qualcosa da chiarire...". Parlando del match con l'Atalanta poi Allegri non si è sbottonato troppo: "Pazzini giocherà al 90%, con lui uno tra Bojan ed El Shaarawy. Non dimentichiamoci che Stephan ha 19 anni e non va caricato di eccessive aspettative. Già l'anno scorso ha giocato più di quanti tutti voi credevate". Giudizio simile per Niang: "Ha soli 17 anni, deve crescere. Sarà l'attaccante del futuro, nessuno si aspetti che possa fare il titolare nel Milan". Infine un pensiero sugli infortunati: "Pato sta bene, ma rientrerà prima Robinho. Montolivo potrebbe tornare già con l'Anderlecht, ma non ci prenderemo grossi rischi".