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La Regina Elisabetta sta molto male. Sudditi a Balmoral e Buckingham Palace, conduttori Bbc vestiti di nero
16.20 - Tutti i conduttori in onda su Bbc sono vestiti in nero. Si tratta di uno dei passaggi previsti dal piano 'London Bridge is down' messo a punto per la morte della Regina Elisabetta II. La Bbc ha già modificato la programmazione dedicandosi solo ad aggiornamenti sullo stato di salute della Regina.
15.50 - E' allarme nel Regno Unito per l'aggravamento delle condizioni della 96enne regina Elisabetta, annunciate da Buckingham Palace. La sovrana, mostratasi in pubblico in piedi ma fragile due giorni fa nella residenza scozzese di Balmoral per il passaggio di consegne alla testa del governo britannico fra Boris Johnson e Liz Truss, premier numero 15 dei suoi 70 anni di regno, era stata già costretta ieri a rinunciare a una riunione virtuale. Lo scrive l'Ansa.
"In seguito a una nuova valutazione del suo stato questa mattina, i dottori della Regina hanno espresso preoccupazione e raccomandato che ella rimanga sotto sorveglianza medica", si legge nella nota di palazzo. La corte precisa che Sua Maestà resta "a riposo a Balmoral" e che i suoi familiari più stretti, a partire evidentemente dall'erede al trono Carlo, sono stati informati.
Tutti e 4 i figli della regina Elisabetta sono al suo capezzale nella residenza scozzese di Balmoral. Lo riportano i media, precisando che - dopo l'erede al trono Carlo, giunto per primo assieme alla consorte Camilla - sono arrivati anche i principi Anna, Andrea ed Edoardo, seconda, terzo e quartogenito della sovrana e del defunto principe Filippo. Edoardo è accompagnato dalla consorte Sophie, nuora assai vicina ad Elisabetta II in questi ultimi anni. Confermato inoltre l'arrivo del principe William, nipote della regina e secondo in linea di successione dopo suo padre Carlo.
IL PIANO - Da Wikipedia, il piano (denominato 'Operazione London Bridge') previsto per i giorni successivi alla morte della Regina Elisabetta II:
Nelle ore successive alla morte della regina, si svolgeranno una serie di chiamate a cascata per informare, nell’ordine, il primo ministro, il segretario di gabinetto (il più alto funzionario della Gran Bretagna) e alcuni dei ministri e funzionari più anziani[2]. Il primo ministro sarà la prima persona ad essere informata del decesso della sovrana: il segretario privato della regina si metterà in contatto con esso tramite una sicura linea telefonica pronunciando la frase "London Bridge is down" — il London Bridge è caduto. Il premier provvederà poi ad annunciare il luttuoso evento all'ufficio del consiglio privato, che coordina il lavoro del governo per conto del monarca. Successivamente, l'ufficio del ministero degli Esteri comincerà a comunicare la notizia ai governi dei 51 Stati membri del Commonwealth delle Nazioni, del quale la regina è ufficialmente il capo (in un primo momento saranno solo 15 Paesi a ricevere la notizia, poi si procederà avvisando gli altri 36 Stati). Internamente, il giorno sarà denominato "D-Day". I giorni successivi al funerale saranno "D+1", "D+2" e così via.
Dopo le comunicazioni ufficiali, verrà rilasciata una nota alla Press Association e i media di tutto il mondo potranno comunicare la notizia della morte della regina. Ogni canale principale della BBC cesserà immediatamente le sue trasmissioni giornaliere e sarà sintonizzato sul canale BBC News per seguire in diretta la situazione. I conduttori televisivi vestiranno a lutto, un abito nero pronto per l'occasione. Nelle radio commerciali, i vari speaker verranno avvisati della morte di Elisabetta con una luce blu che lampeggerà a intermittenza. A quel punto verrà data la linea ai radiogiornali e sulle stazioni verrà trasmessa solo "musica inoffensiva"[3]. La testata giornalistica The Guardian ha affermato che il giornale The Times ha già pronte una serie di 11 pagine di copertina precedentemente preparate per l'occasione, e che Sky News ha a lungo preparato la morte della sovrana sostituendo nelle prove il suo vero nome con lo pseudonimo di "Signora Robinson".
Subito dopo l'annuncio, un domestico vestito a lutto appenderà un cartello anch'esso listato a lutto con la notizia della morte della Regina alle porte di Buckingham Palace e allo stesso tempo anche il sito ufficiale del Palazzo Reale mostrerà la stessa notizia. Lo stesso accadrà per tutte le pagine dei social media dei dipartimenti del governo che cambieranno anche le loro immagini del profilo con il loro stemma dipartimentale. Il Parlamento sarà richiamato immediatamente e se possibile si riunirà entro un'ora per ascoltare il messaggio rivolto dal primo ministro alla Camera dei Comuni.
Il Consiglio di Successione si riunirà il giorno successivo alla morte della sovrana per proclamare a tutti gli effetti la successione del nuovo monarca: la proclamazione verrà letta al St. James' Palace e al Royal Exchange nella City di Londra, quindi saranno sparate 41 salve di cannone da Hyde Park. Il parlamento stesso si riunirà nuovamente in serata per giurare fedeltà al nuovo sovrano, che poi compirà un tour per tutto il Regno Unito per mostrarsi ai suoi sudditi e partecipare a varie funzioni funebri in memoria della defunta regina.
Diversi piani di movimento per la bara della Regina sono stati programmati a seconda del luogo in cui ella spirerà. Per esempio, se la sovrana dovesse morire presso Sandringham House o presso il Castello di Windsor, la bara sarebbe trasportata tramite autovettura a Buckingham Palace entro un paio di giorni. Se invece il decesso dovesse avvenire all'estero la sua bara sarebbe riportata in patria dal 32º Squadrone della RAF e atterrerebbe presso l'aeroporto militare di Northolt, nei pressi di Londra, per essere poi trasportata tramite autovettura a Buckingham Palace. Se la Regina dovesse infine morire presso l'Holyrood Palace o il Castello di Balmoral in Scozia, la bara sarebbe posta nella Cattedrale di Edimburgo e successivamente sarebbe trasportata tramite il "Treno Reale" a Buckingham Palace.
Per quattro giorni il feretro sarà esposto nella sala del trono del palazzo, per poi essere trasportato presso Westminster Hall ed esposto al pubblico per altrettanti quattro giorni.
Il funerale di Stato, celebrato dall'arcivescovo di Canterbury, dovrà tenersi nove giorni dopo la morte della sovrana presso l'Abbazia di Westminster; quando la salma giungerà in chiesa tutto il Paese dovrà osservare il silenzio. A seguito delle esequie la salma sarà trasportata fino al Castello di Windsor dove sarà sepolta in una tomba pre-realizzata nella Cappella di San Giorgio, dove verrà interdetto l'accesso alla stampa. Il piano prevede come ultimo passo che il figlio Carlo lasci cadere una manciata di terra sulla bara da una coppa d'argento.