Calciomercato.com

  • AFP/Getty Images
    Allarme Napoli: mercato in stallo

    Allarme Napoli: mercato in stallo

    • Giovanni Scotto
    La difficile arte del compromesso. Quella che in politica vale tutto, o quasi. Ma che un po’ si fa valere anche nel calciomercato. È ciò che sta provando a fare il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis: mantenere tutti i giocatori in attacco ma lasciare che Sarri continui a lavorare sul 4-3-1- 2, modulo che predilige le vie centrali. Un sacrificio sarebbe preventivabile, magari per prendere un trequartista e un difensore.

    COMPROMESSI - E se è vero che il wolfsburg ha offerto 30 milioni di euro per Mertens un pensierino si potrebbe anche fare. Ma De Laurentiis non vuole smantellare il poderoso pacchetto di attaccanti che ha a disposizione. È Sarri che deve provare a tirare fuori il meglio da questi giocatori, a costo di farli giocare fuori ruolo. Un compromesso di difficile realizzazione, con la società che non vuole fare sacrifici ma che cerca in ogni modo di venire incontro all’allenatore. Pe questo motivo il ds Cristiano Giuntoli ha avuto mandato di prendere un centrocampista che possa dare densità in mezzo al campo, e magari anche un trequartista di ruolo che possa far contento Sarri.

    OBIETTIVO CENTROCAMPO - Il compromesso è la parola d’ordine, perché Giuntoli è andato a visionare Sala che può fare sia l’esterno sinistro che il centrocampista. Piace il giovane del Verona, ma forse rappresenta un’altra soluzione non definitiva. L’arrivo, poi sfumato, di Donsah andava esattamente in questa direzione. Prendere un centrocampista “vero” che Sarri avrebbe fatto giocare, magari usando il 4-3-2- 1 con Hamsik davanti. Invece per ora si insiste col 4-3-1-2 in attesa di capire cosa succederà. Giuntoli cercherà di accontentare Sarri: chiesto Sala, chiesto anche Vecino alla Fiorentina. E quindi il difensore non è una priorità. Però ci sono approcci per Hertaux dell’Udinese, che può fare al caso di Sarri. Anch’esso duttile.

    IL DUBBIO - Ma come mai De Laurentiis non ha deciso almeno una cessione importante? Forse la paura di smantellare una squadra che ha nell’attacco il suo punto di forza. Intanto il Napoli si prepara agli ultimi giorni di mecato con la consapevolezza che la partita contro la Sampdoria, prima della sosta, sarà già il primo vero banco di prova.

    Altre Notizie