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    Allarme in Scozia: calcio a rischio infiltrazioni criminalità organizzata, la droga entra nell''Old Firm'

    Allarme in Scozia: calcio a rischio infiltrazioni criminalità organizzata, la droga entra nell''Old Firm'

    • Pippo Russo
      Pippo Russo
    Nella giornata di ieri il tabloid scozzese Sunday Mail ha dato notizia che un agente di calciatori scozzese è indagato e dovrà comparire nelle prossime settimane davanti a una corte giudiziaria. Gli toccherà dare chiarimenti riguardo ai sospetti di rapporti con la criminalità organizzata. Come il testo dello stesso articolo precisa, il nome dell'agente non può essere fatto per ragioni legali. Ma nel testo si precisa che si tratta di un personaggio “well known” (molto noto), che ha operato parecchio con l'Old Firm, cioè coi due club di Glasgow che animano il derby tradizionale del calcio scozzese (Celtic e Rangers), e che ha lavorato alla realizzazione di alcuni fra i più importanti trasferimenti dalla Scottish Premier League alla Premier inglese.  Assieme a lui compariranno davanti alla corte due suoi collaboratori, anche loro con lungo curriculum maturato nel mondo del calcio scozzese.

    L'articolo specifica pure che si tratta di una prima volta: non era mai successo in Scozia che un agente di calciatori venisse coinvolto in un procedimento giudiziario collegato al crimine organizzato. E questa novità è sintomo di un malessere complessivo che rende fragile e permeabile il calcio scozzese rispetto all'azione delle mafie. Si tratta di una preoccupazione che nei giorni scorsi è stata esternata da Russel Findlay, deputato del partito conservatore (Tory) presso Holyrood, il parlamento scozzese. Secondo Findlay il calcio locale è a rischio di essere infiltrato dalla criminalità organizzata irlandese, che avrebbe stretto un patto con la gang locale dei Lyons. Quest'ultima è un'organizzazione criminale che a Glasgow contende il territorio ai rivali dei Daniel, con cui dà luogo a una guerra di ormai lungo corso.

    Il sospetto del deputato Tory scozzese è che il denaro proveniente dal narcotraffico venga iniettato nel calcio, a cominciare dal business delle scommesse. Per il momento si tratta di accuse non circostanziate. Ma se il deputato si è pronunciato in questo senso vuol dire che qualche riscontro lo avrà avuto. E il procedimento giudiziario a carico dell'anonimo ma 'ben noto' agente è un ulteriore segnale di allarme.

    @pippoevai

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