FIFA via Getty Images
Grujic erede di Matic, sfida Juve-Roma
Ultimamente si parla tanto di un talentuoso centrocampista serbo della Stella Rossa, Marko Grujic. Sulle sue tracce ci sono già squadre come Juventus, Chelsea, PSG e Manchester United. Ma di lui si sa poco oltre che ha un fisico che fa ricordare a tutti Nemanja Matic del Chelsea e di conseguenza gli è stata appiccicata l'etichetta del "nuovo Nemanja Matic", un paragone tutt'altro che forzato giudicando le qualità messe in mostra da questo giovane calciatore. Nato a Belgrado nel 1996, già da piccolo si innamora dei colori biancorossi della Stella Rossa; a 7 anni inizia a giocare a calcio e, dopo aver vinto il premio per miglior giocatore di un torneo giovanile, a 9 anni viene scoperto dall'osservatore leggendario del club biancorosso, Tomislav Milicevic, colui che ha scoperto tra gli altri anche Dejan Stankovic, Vladimir Jugovic e Dusan Basta, solamente per citarne alcuni.
UN LEADER - Con la maglia della Stella Rossa nelle giovanili ci mette poco ad evidenziare le sue qualità e a fare sì che il suo nome inizi a circolare regolarmente tra gli addetti ai lavori. A stupire, fin da subito, è la personalità mostrata sui campi di calcio; Cvjetin Blagojevic, che lo allenò fino al passaggio in prima squadra, amava descriverlo così: "Quando siete in difficoltà e non sapete cosa fare con la palla, datela a Gruja (il suo soprannome, ndr) e non vi preoccupate. Ci pensa lui a risolvere tutto". Ha indossato le maglie di tutte le formazioni giovanili della Serbia e la scorsa ha vinto il Mondiale Under 20 in Nuova Zelanda agendo da prima alternativa del neo-laziale Milinkovic-Savic della Lazio.
QUEL CORO DEI TIFOSI... - La stagione appena iniziata può essere quello della consacrazione anche con la maglia della Stella Rossa, il passaggio dall'essere una promessa ad una certezza. La scorsa estate ha rifiutato molte offerte dall'estero per l'amore nei confronti del club e la voglia di lasciare un segno importante nel club che ha puntato su di lui; una presa di posizione apprezzata anche dalla calda tifoseria del Marakana che, in occasione dell'ultima partita contro il Borac Cacak (decisa anche da una sua rete e un suo assist, ndr), ha sentito intonare il proprio nome, un privilegio che spetta a pochi, l'ultimo dei quali l'ex bomber Nikola Zigic. Sono passati 10 anni e all'epoca Grujic era solo uno dei tanti tifosi a recarsi in curva per sostenere i suoi idoli, ma mai avrebbe potuto immaginare un giorno di essere dall'altra parte.
SOGNA LA CHAMPIONS - I tifosi della Stella Rossa, compreso Gruja, hanno un sogno nel cassetto, forse una chimera, quello di riconquistare la Champions League dopo la vittoria a Bari del 1991. Il giovane centrocampista serbo si è sbilanciato, dichiarando di voler restare ancora nella squadra del suo cuore, giusto il tempo di vincere il campionato attualmente in corso (la Stella Rossa ha 16 punti di vantaggio sul Partizan, ndr) e provare poi a fare il miracolo di imporsi anche in campo europeo. Arrivando al limite della provocazione, ha giurato che, qualora riuscisse l'impresa, nemmeno il Barcellona lo porterebbe via dal Marakana. E mentre la fila si fa sempre più lunga a partire dalla Juventus, Roma, Manchester United, PSG, Chelsea, Atletico Madrid e Sassuolo, a Belgrado se lo godono pienamente e sperano di continuare a sognare insieme. Purtroppo, la realtà spesso è diversa dai sogni e, vista la situazione finanziaria della Stella Rossa, è più probabile vederlo partire a giugno e andare ad incantare i tifosi di un'altra squadra, magari italiana. Il prezzo non è innarivabile, circa 8 milioni di euro per uno dei più grandi prospetti del calcio serbo e anche europeo.
Aleksandar Miljkovic
UN LEADER - Con la maglia della Stella Rossa nelle giovanili ci mette poco ad evidenziare le sue qualità e a fare sì che il suo nome inizi a circolare regolarmente tra gli addetti ai lavori. A stupire, fin da subito, è la personalità mostrata sui campi di calcio; Cvjetin Blagojevic, che lo allenò fino al passaggio in prima squadra, amava descriverlo così: "Quando siete in difficoltà e non sapete cosa fare con la palla, datela a Gruja (il suo soprannome, ndr) e non vi preoccupate. Ci pensa lui a risolvere tutto". Ha indossato le maglie di tutte le formazioni giovanili della Serbia e la scorsa ha vinto il Mondiale Under 20 in Nuova Zelanda agendo da prima alternativa del neo-laziale Milinkovic-Savic della Lazio.
QUEL CORO DEI TIFOSI... - La stagione appena iniziata può essere quello della consacrazione anche con la maglia della Stella Rossa, il passaggio dall'essere una promessa ad una certezza. La scorsa estate ha rifiutato molte offerte dall'estero per l'amore nei confronti del club e la voglia di lasciare un segno importante nel club che ha puntato su di lui; una presa di posizione apprezzata anche dalla calda tifoseria del Marakana che, in occasione dell'ultima partita contro il Borac Cacak (decisa anche da una sua rete e un suo assist, ndr), ha sentito intonare il proprio nome, un privilegio che spetta a pochi, l'ultimo dei quali l'ex bomber Nikola Zigic. Sono passati 10 anni e all'epoca Grujic era solo uno dei tanti tifosi a recarsi in curva per sostenere i suoi idoli, ma mai avrebbe potuto immaginare un giorno di essere dall'altra parte.
SOGNA LA CHAMPIONS - I tifosi della Stella Rossa, compreso Gruja, hanno un sogno nel cassetto, forse una chimera, quello di riconquistare la Champions League dopo la vittoria a Bari del 1991. Il giovane centrocampista serbo si è sbilanciato, dichiarando di voler restare ancora nella squadra del suo cuore, giusto il tempo di vincere il campionato attualmente in corso (la Stella Rossa ha 16 punti di vantaggio sul Partizan, ndr) e provare poi a fare il miracolo di imporsi anche in campo europeo. Arrivando al limite della provocazione, ha giurato che, qualora riuscisse l'impresa, nemmeno il Barcellona lo porterebbe via dal Marakana. E mentre la fila si fa sempre più lunga a partire dalla Juventus, Roma, Manchester United, PSG, Chelsea, Atletico Madrid e Sassuolo, a Belgrado se lo godono pienamente e sperano di continuare a sognare insieme. Purtroppo, la realtà spesso è diversa dai sogni e, vista la situazione finanziaria della Stella Rossa, è più probabile vederlo partire a giugno e andare ad incantare i tifosi di un'altra squadra, magari italiana. Il prezzo non è innarivabile, circa 8 milioni di euro per uno dei più grandi prospetti del calcio serbo e anche europeo.
Aleksandar Miljkovic