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    • Alla ricerca della normalità, al di là del sisma: come sta cambiando il mercato in Turchia

    Alla ricerca della normalità, al di là del sisma: come sta cambiando il mercato in Turchia

    • Redazione CM
    Il drammatico terremoto – che ha sconvolto la vita della popolazione turca e siriana – continua ad avere numerose ripercussioni anche nel mondo del calcio. Dopo la proroga di dieci giorni ottenuta dalla federazione – il calciomercato chiuderà nella giornata di domani – ed il ritiro dal campionato da parte di Hatayspor e Gaziantep, due club, che non saranno retrocessi, situati vicini alle zone più colpite dal terribile sisma – ecco che numerosi giocatori delle due squadre d’appartenenza hanno deciso di proseguire la propria stagione altrove.

    IL CALCIO (ED IL MERCATO) NON SI FERMA - Nel dramma umanitario che l’intero paese sta vivendo, il calcio cerca di regalare uno sprazzo di gioia, non fermandosi e continuando il proprio cammino. E con esso anche il mercato. Mercato turco che – complice sia l’arrivo di Zaniolo dalla Roma al Galatasary sia il ritiro dei due club sopra citati – sta vivendo un finale incandescente. Tanto che il Gaziantep ha annunciato la prima lista dei giocatori che hanno già abbandonato il club sino al termine della stagione in corso. Sono ben 10, tra cui Alexandru Maxim finito in prestito al Besiktas, Lazar Markovic al Trabzonspor e Joao Figueiredo ceduto definitivamente al Basaksehir. Ma anche l’Hatayspor ha dovuto fare i conti con le prime partenze, tra cui Samuel Adegukbe, terzino canadese accasatosi al Galatasaray che si è riservato il diritto di riscatto ad un milione di euro. Che questa possa essere una nuova occasione per terminare dignitosamente la stagione, in attesa che tutti gli aiuti umanitari del caso possano aiutare la Turchia – e la Siria – a rialzarsi e risollevarsi da questa infausta situazione, tornando a gioire per quel pallone che rotola. Tornando a vivere la normalità.
     

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