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    Alcaraz uomo-derby: non he ha mai perso uno. E per la Juventus mandarlo in campo vuol dire risparmiare

    Alcaraz uomo-derby: non he ha mai perso uno. E per la Juventus mandarlo in campo vuol dire risparmiare

    • Redazione CM
    Prima un big match per iniziare (debutto in Inter-Juventus), poi un big match alla prima da titolare (Napoli-Juventus); ora un big match, il derby contro il Torino, per cercare una svolta? Carlos "Charly" Alcaraz, centrocampista argentino della Juventus, sta cercando di accelerare il suo ambientamento in Italia per indurre il club bianconero a puntare su di lui anche in futuro. Il classe 2002 di proprietà del Southampton, infatti, è nel capoluogo piemontese in prestito con diritto di riscatto, e su di lui la Vecchia Signora deve ancora prendere una decisione.

    I DETTAGLI ECONOMICI - Quasi 50 i milioni che dovrebbe pagare la Juventus per attivare l'accordo (49,5), una cifra altissima che scoraggerebbe molte società. Tuttavia, in questo accordo sono presenti diverse clausole che innescano o disinnescano delle penali a seconda di quanti minuti l'ex Racing mette insieme in Italia. Per il momento siamo a quota 193 in 6 apparizioni, non molti: di questo passo, la Juventus rischia di pagare. Se infatti Alcaraz non gioca almeno il 30% dei minuti a disposizione, il Southampton riceverà il massimo del quantitativo pattuito a gennaio. Questo totale diminuisce man mano che la percentuale di minuti aumenta, fino a toccare lo zero al 60% di presenza in campo. In questo senso, il particolare feeling con i derby di Alcaraz può aiutare. 

    100% - Di stracittadine, infatti, l'argentino ne sa più di qualcosa. Il derby di Avellaneda tra Racing e Independiente è sentitissimo, secondo solo a quello tra River Plate e Boca Juniors, con gli stadi che distano poche centinaia di metri. Alcaraz ha vinto tutti e due i derby che ha disputato nel 2022, 1-0 in campionato e 2-1 in Coppa. A Southampton non ne ha giocati, ma adesso ha l'occasione di allungare la sua striscia in quello della Mole. Per confermare questo rapporto fortunato e avvicinare un po' il proprio futuro ai colori bianconeri. 

    UNA TERZA VIA - E se, pur annullando tutte le penali, 49,5 milioni fossero comunque troppi? L'idea del CFO Giuntoli sarebbe quella di non attivare il diritto di riscatto e provare poi a negoziare un nuovo prestito, o addirittura ad ottenere il prolungamento di quello attuale, modificandone le condizioni. Il Southampton, che milita in seconda divisione inglese, lotta per la promozione e al momento è quarto, in piena zona playoff: un ritorno in Premier League dei Saints potrebbe giocare a favore dei bianconeri. 



     

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