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    Albertini: 'Milan, con i giovani ci vuole pazienza'

    Albertini: 'Milan, con i giovani ci vuole pazienza'

    Demetrio Albertini, indimenticata bandiera rossonera ed ex vicepresidente della Federcalcio, è stato ospite questa mattina, con il procuratore Andrea D'Amico, della trasmissione “Pezzi da 90” condotta da Massimo Boccucci sull’emittente umbra Radio Onda Libera.

    Le brusche inattese frenate di Roma e Napoli lasciano campo libero alla Juve?
    “Sono sempre stato convinto che questo scudetto possa perderlo soltanto la Juventus. Si è rinforzata e al contempo ha indebolito le rivali. C'è una forza tecnica che va al di là di una singola partita. E cè un'organizzazione societaria con la programmazione e l'ambiente ideale”.

    “L'Inter può fermare i bianconeri allo Stadium e magari tenere comunque un po' aperto il campionato?

    “Certo che può farlo, del resto è accaduto anche all'andata e quella era un'altra Inter. Ora i nerazzurri hanno preso consapevolezza e trovato la quadra”.

    Come si spiega la metamorfosi nerazzurra con Pioli?

    “Il lavoro è la chiave e Pioli ha portato costanza, applicazione attraverso le cose semplici che sono anche le più difficili”.

    Il Milan è calato o ha fatto molto prima?

    “Ha sicuramente fatto tanto rivelandosi una piacevole sorpresa. Non so come sono rientrati dalla pausa invernale. L'ottimo lavoro in generale di Montella e dei ragazzi si vede. Penso che con i giovani ci vuole anche pazienza”.

    Il mercato di gennaio sta cambiando la Serie A oppure non più di tanto?

    “La sessione di mercato di gennaio lascia il tempo che trova. I giocatori buoni se non trovano spazio dove stanno, poi possono faticare a trovare la condizione, quindi ci sono quelli di seconda fascia”.

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