Albertini:| 'Barça nazionale catalana'
Per festeggiare il compleanno del Barcellona, il vicepresidente Figc Demetrio Albertini è intervenuto in diretta a Radio Sportiva, lui che ha vinto una campionato di Liga e una supercoppa di Spagna con la maglia blaugrana: "La mia esperienza? Italiani all'epoca era difficile esportarli, dopo il mondiale 2006 c'è andato anche Zambrotta, pochi però hanno provato questa esperienza. Mes que un club? Vivendo la mentalità catalana ho riscontrato che il Barcellona è la nazionale della Catalogna, è una squadra simbolo. Il calcio spagnolo è cresciuto tantissimo, in Spagna si ha un regime fiscale differente, ma non ci si deve nascondere dietro a questo, c'è anche la questione dei settori giovanili che magari abbiamo accantonato. Il Barça la squadra più forte del mondo? Lo stanno dimostrando da tanti anni, riesce a rinnovarsi, a restare giovane come età media,fa sempre un mercato mirato e importante".
"Milan-Barcellona della settimana scorsa? Il divario c'è, si è visto. Ma il Milan e una società come quella rossonera, ha la possibilità di competere in partita secca con i blaugrana. Noi rischiamo sempre in ottica ranking Uefa, ma non dobbiamo disperare. E' un ranking vero, ha il termometro di come si affrontano le compitizioni europee, dobbiamo crescere in Europa League. Perdere posti Champions è un problema per il nostro campionato. La Super Lega Europea? Tutti possono avere delle idee, il calcio è un settore importante, con risvolti sociali e economici, il campionato nazionale deve essere mantenuto. Il tavolo della pace? Non sappiamo chi sarano i componenti, ma penso sia un´ottima iniziativa, servirà tanto al calcio italiano".