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Ag. Fifa Alberti a CM: 'Mi aspettavo lo sfogo di Higuain, il PSG ha già pronta l'offerta'
Sul piatto del mercato il futuro di Higuain, tornato dalla Coppa America con propositi bellicosi. Il Pipita ha voglia di cambiare aria ma è costretto a fare i conti col contratto in scadenza nel 2018, blindato inoltre da una clausola praticamente inviolabile. Il match tra il Napoli e il calciatore è appena cominciato, ma come andrà a finire? La domanda da un milione di dollari ha trovato risposte interessanti nelle dichiarazioni rilasciate in esclusiva a Calciomercato.com da José Alberti, noto agente Fifa e conoscitore delle 'cose' argentine. Qualche anno fa sorprese tutti quando annunciò il passaggio di Lavezzi al Psg con sei mesi d'anticipo, cosa che poi si verificò davvero.
Higuain spinge per la cessione, il Napoli fa valere il suo potere contrattuale: chi la spunterà?
“Ero praticamente certo che dopo la Coppa America il calciatore sarebbe venuto fuori con dichiarazioni così pesanti. L’unica squadra che può prenderlo a quelle cifre è il Psg che assicurerebbe a Higuain un quadriennale da dodici milioni di euro netti a stagione. Il Pipita è stato tradito dalla società, non gli hanno costruito una squadra in grado di vincere. Il suo arrivo a Napoli è stato voluto da Maradona: lui stava per firmare con l’Arsenal ma Diego lo spinse a cambiare idea. Gli disse che qui sarebbe diventato un idolo e così è stato. E’ arrivato in città con grande entusiasmo ma dopo tre anni ha capito che la società non è ancora pronta per vincere e l’attuale campagna acquisti ne è la conferma”.
Il Napoli proverà a trattenerlo fino al 2018 o potrebbe accontentarsi di un’offerta inferiore rispetto alla cifra stabilita dalla clausola?
“Secondo me arriveranno fino al 2018, senza rinnovo e senza cessione. Si tratta di uno scontro a muso duro che non fa bene né al Napoli né a Higuain. Fra due anni il Pipita andrà verso i 31 anni e nessun club potrebbe offrirgli le cifre a cui aspira oggi”.
E’ concreto l’interesse dell’Atletico Madrid?
“Assolutamente sì, ho parlato con Simeone e mi ha confidato che sarebbe felicissimo di allenarlo. Tuttavia, i colchoneros non possono offrire più di 60 milioni di euro ma a quelle cifre, stando alle parole di De Laurentiis, il Napoli non lo vende”.
Le parole dell’agente del Pipita rischiano di compromettere il rapporto tra Higuain e il pubblico partenopeo?
“Partiamo da un presupposto: Higuain non segnerà gli stessi gol dello scorso anno e il Napoli non ripeterà l’exploit dell’ultima stagione. E qualora il Pipita non dovesse riuscire ad esprimersi su certi livelli, il pubblico potrebbe cominciare a tirar fuori questa storia, a parlare di scarso impegno dettato dalla volontà di lasciare la squadra. Per questo motivo dico che l’attuale scontro non fa comodo a nessuno”.
“Ero praticamente certo che dopo la Coppa America il calciatore sarebbe venuto fuori con dichiarazioni così pesanti. L’unica squadra che può prenderlo a quelle cifre è il Psg che assicurerebbe a Higuain un quadriennale da dodici milioni di euro netti a stagione. Il Pipita è stato tradito dalla società, non gli hanno costruito una squadra in grado di vincere. Il suo arrivo a Napoli è stato voluto da Maradona: lui stava per firmare con l’Arsenal ma Diego lo spinse a cambiare idea. Gli disse che qui sarebbe diventato un idolo e così è stato. E’ arrivato in città con grande entusiasmo ma dopo tre anni ha capito che la società non è ancora pronta per vincere e l’attuale campagna acquisti ne è la conferma”.
Il Napoli proverà a trattenerlo fino al 2018 o potrebbe accontentarsi di un’offerta inferiore rispetto alla cifra stabilita dalla clausola?
“Secondo me arriveranno fino al 2018, senza rinnovo e senza cessione. Si tratta di uno scontro a muso duro che non fa bene né al Napoli né a Higuain. Fra due anni il Pipita andrà verso i 31 anni e nessun club potrebbe offrirgli le cifre a cui aspira oggi”.
E’ concreto l’interesse dell’Atletico Madrid?
“Assolutamente sì, ho parlato con Simeone e mi ha confidato che sarebbe felicissimo di allenarlo. Tuttavia, i colchoneros non possono offrire più di 60 milioni di euro ma a quelle cifre, stando alle parole di De Laurentiis, il Napoli non lo vende”.
Le parole dell’agente del Pipita rischiano di compromettere il rapporto tra Higuain e il pubblico partenopeo?
“Partiamo da un presupposto: Higuain non segnerà gli stessi gol dello scorso anno e il Napoli non ripeterà l’exploit dell’ultima stagione. E qualora il Pipita non dovesse riuscire ad esprimersi su certi livelli, il pubblico potrebbe cominciare a tirar fuori questa storia, a parlare di scarso impegno dettato dalla volontà di lasciare la squadra. Per questo motivo dico che l’attuale scontro non fa comodo a nessuno”.
