Al via il processo per i fatti di piazza San Carlo: a processo il sindaco di Torino Appendino e altre 14 persone
E' iniziato oggi, nell'aula bunker del carcere Le Vallette di Torino, il processo per i fatti di Piazza San Carlo dello scorso 3 giugno 2017, giorno della finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid. Nel corso della serata, durante la trasmissione della partita sui maxischermi allestiti dal Comune, a causa del panico seminato da alcuni rapinatori che avevano spruzzato tra la folla dello spray urticante, una donna, Erika Pioletti, rimase uccisa, mentre i feriti furono 1527. Di questi, 356 sono pronti a presentare al gup Mariafrancesca Abenavoli una richiesta di costituzione di parte civile nei confronti del sindaco Chiara Appendino e degli altri 14 imputati per omicidio e disastro colposi. E, secondo quanto riferisce Il Corriere della Sera, non è da escludere che possano essere citati in giudizio il Palazzo Civico e l’ente attraverso cui il Comune organizzò l’evento, vale a dire Turismo Torino, oltre al Ministero dell'Interno per il comportamento dei dirigenti delle forze dell'ordine.
Dopo questa udienza, ne sono previste altre due da qui fino al prossimo 31 dicembre, ragion per cui sarà possibile conoscere soltanto a inizio dell'anno nuovo il destino del sindaco Appendino e delle altre persone imputate. Nell'ordine, l’ex capo dell’ufficio di gabinetto di Palazzo Civico Paolo Giordana; l’addetta alle manifestazioni e agli eventi del Comune Chiara Bobbio; il dirigente del Comune con delega al suolo pubblico Paolo Lubbia; il presidente e il dirigente di Turismo Torino, Maurizio Montagnese e Danilo Bessone; l’architetto che allestì la piazza, Enrico Bertoletti; il presidente della Commissione provinciale di vigilanza, Roberto Dosio; due componenti dello stesso organo di controllo, Franco Negroni e Pasquale Piro; il funzionario dei vigili del fuoco Dario Longhin; il vice comandante della polizia municipale Marco Sgarbi; l’ex questore Angelo Sanna; il suo ex capo di gabinetto, Michele Mollo; il responsabile del servizio d’ordine della Questura, Alberto Bonzano.
Mentre l'udienza di oggi sarò dedicata alle parti civili, le prossime due la parola passerà ai pubblici ministeri (dal 9 novembre il sostituto Antonio Rinaudo andrà in pensione e sarà sostituito dal procuratore aggiunto Vincenzo Pacileo) e alle difese.
Dopo questa udienza, ne sono previste altre due da qui fino al prossimo 31 dicembre, ragion per cui sarà possibile conoscere soltanto a inizio dell'anno nuovo il destino del sindaco Appendino e delle altre persone imputate. Nell'ordine, l’ex capo dell’ufficio di gabinetto di Palazzo Civico Paolo Giordana; l’addetta alle manifestazioni e agli eventi del Comune Chiara Bobbio; il dirigente del Comune con delega al suolo pubblico Paolo Lubbia; il presidente e il dirigente di Turismo Torino, Maurizio Montagnese e Danilo Bessone; l’architetto che allestì la piazza, Enrico Bertoletti; il presidente della Commissione provinciale di vigilanza, Roberto Dosio; due componenti dello stesso organo di controllo, Franco Negroni e Pasquale Piro; il funzionario dei vigili del fuoco Dario Longhin; il vice comandante della polizia municipale Marco Sgarbi; l’ex questore Angelo Sanna; il suo ex capo di gabinetto, Michele Mollo; il responsabile del servizio d’ordine della Questura, Alberto Bonzano.
Mentre l'udienza di oggi sarò dedicata alle parti civili, le prossime due la parola passerà ai pubblici ministeri (dal 9 novembre il sostituto Antonio Rinaudo andrà in pensione e sarà sostituito dal procuratore aggiunto Vincenzo Pacileo) e alle difese.