Al San Paolo ho visto cose che voi umani…
Ho visto fumare interi pacchetti di sigarette e poi improvvisamente la metamorfosi. Baci, grida, strilli, abbracci che sembravano risse, uomini e donne aggrovigliati, salti di posti da un gradone all’altro. Poi ancora terrore, ansia, delusione. Poi ancora gioia e speranza. Un’altalena di emozioni per coronarie forti. Una partita che minuto dopo minuto stava scrivendo storia pura. Poi l’apoteosi. La vittoria di tutti quelli che insieme alla nostra squadra realizzano e concretizzano partite così intense e successi clamorosi. La vittoria di tutti i riti scaramantici che accompagnano le nostre domeniche e la nostra vita in ogni momento. Sentirsi così vivi significa credere in qualcosa. Ora io credo.