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'Al Napoli mai': pronti i fischi per lo juventino Morata. E sul mercato...
O REAL O JUVE - In quel momento Morata, dopo 93 partite, 27 gol e cinque trofei con la Juve, era convinto di tornare al Bernabeu per giocare (sempre o quasi) da protagonista. "O torno a casa o resto a Torino", aveva detto a Florentino Perez e ad Agnelli per tutta la stagione. Una terza via non faceva parte del piano, men che meno alla squadra con la quale la sua Juve aveva lottato per l'ultimo scudetto.
DELUSO - Da quel giorno, le cose sono cambiate: Morata non è diventato un titolare della squadra di Zinedine Zidane. Non che abbia giocato poco (31 presenze e 12 gol), ma se i big stanno tutti bene, da Ronaldo a Benzema passando per Bale, a restare fuori è lui. In Spagna anche in queste ore parlano di un Morata deluso e di una Juventus che osserva la situazione. E fra le suggestioni, nei mesi scorsi, è apparso anche un fantomatico scambio con Dybala. Fantamercato, per ora.
A LONDRA DA CONTE? - Più verosimile, in caso di partenza da Madrid, la destinazione Premier League, magari al Chelsea di quell'Antonio Conte che tanto lo aveva voluto (per poi mai allenarlo) alla Juventus. Costo del cartellino? 60-70 milioni. Se ne riparlerà in estate. Oggi invece parliamo di un ritorno in Italia, a Napoli. "Là non ci andrò mai", disse il numero 21 dei Blancos meno di un anno fa. Contro la squadra di Sarri, nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League, partirà dalla panchina. Saranno fischi per lo 'juventino' Morata?