The FA via Getty Images
Al-Ettifaq, Henderson: 'Al Liverpool non avrei giocato. Per la comunità LGBTQ+ è un bene che io sia in Arabia'
NUOVI ACQUISTI E REAZIONE DEL CLUB ALL’OFFERTA SAUDITA - "Sapevo che sarebbero stati acquistati nuovi calciatori nel mio ruolo. E se non gioco, come tutti sanno, soprattutto il manager, vado in difficoltà. Sono stato capitano della squadra per così tanti anni, so quanto sia importante anche tenere il posto con l'Inghilterra, specialmente quest'anno che si concluderà con gli Europei. E quando l'Al Ettifaq ha telefonato al Liverpool chiedendo se fosse possibile acquistarmi, la reazione del club non è stata di rifiuto. Non sono andato lì per i soldi, non ne abbiamo assolutamente parlato con Gerrard".
POLEMICHE LGBTQ+ - Nell'intervista, Henderson cerca di spiegare il suo pensiero, dicendo che spera che la sua mossa possa portare un cambiamento. “Penso che avere qualcuno con queste opinioni e valori in Arabia Saudita sia solo una cosa positiva”. Henderson dice che prenderebbe in considerazione l'idea di indossare i lacci arcobaleno in Arabia Saudita ma solo se ciò non offendesse le persone, ribadendo più volte nell'intervista che è importante rispettare la loro religione e cultura. Alla domanda su cosa possono fare le persone LGBTQ+ in Arabia Saudita, che non hanno tali libertà e non possono scegliere la propria sessualità, Henderson dice che spera che le cose cambino in futuro. Dice anche che, in base alla sua esperienza finora, il Paese è molto diverso da quello di cui si parla nei media occidentali e sui social media. Dice anche che gli dispiace che alcuni LGBTQ+ abbiano sentimenti negativi nei suoi confronti e insiste che i suoi valori non siano cambiati.