Con Toni Kroos sempre più lontano dal Bayern Monaco e diretto presumibilmente al Manchester United, la formazione guidata da Pep Guardiola non vuole farsi cogliere impreparata e ha già individuato l'uomo destinato a sosituire in ottica futura il centrocampista in partenza. Gli scouters bavaresi hanno messo da tempo gli occhi su Sascha Horvath dell'Austria Vienna, una mezzala classe 1996 di grandissime qualità tecniche dal fisico molto minuto (è alto solo 1,64 cm), che si è messo in grande evidenza con la nazionale del proprio Paese in occasione degli ultimi Europei e Mondiale Under 17, al termine dei quali è stato inserito nella top 11 di entrambe le manifestazioni.
PERFETTO PER IL 4-2-3-1 - Le sue prestazioni anche in Youth League (1 gol e 4 assist in 6 presenze) con la formazione Under 19 dell'Austria Vienna lo hanno portato a collezionare 5 gettoni con la squadra A, seppur partendo sempre dalla panchina. Al di là del suo enorme talento, il Bayern Monaco ha deciso di anticipare le mosse della concorrenza per questo autentico gioiello del calcio austriaco anche perchè perfettamente funzionale nell'attuale sistema di gioco di Guardiola. Nel 4-2-3-1, può disimpegnarsi indistantamente come uno dei tre rifinitori alle spalle del centravanti e come uomo d'ordine tra i due a protezione dal quartetto di difesa. I suoi pregi migliori sono la facilità di saltare l'avversario negli spazi stretti, sfruttando il suo baricentro basso, e di mettere il compagno meglio piazzato nelle condizioni di battere a rete.