Ajax-Juventus è la partita di Raiola: Kean, De Ligt e Gravenberch sul piatto
Nicola Balice
Mercoledì sera si terrà il primo atto di Ajax-Juventus. Una partita che però Mino Raiola sta giocando già da tanto tempo. Anche senza dover necessariamente far arrivare in porto le operazioni imbastite su quest'asse. Basti pensare a quella legata a Moise Kean, sul quale a più riprese si è mosso proprio l'Ajax. La prima volta tra il 2016 e il 2017, quando il primo contratto da professionista tardava ad arrivare, quando il City era pronto a fare ponti d'oro, quando Raiola avrebbe in ogni caso preferito passare dall'Olanda e da un club come l'Ajax dove far crescere in fretta il gioiello bianconero: ad Asti c'è anche chi raccontava di diverse situazioni extra-calcistiche già organizzate a puntino per una nuova vita da iniziare in quel di Amsterdam. Poi per vari motivi il braccio di ferro con Beppe Marotta ha visto nel primo contratto triennale (in scadenza giugno 2020) un lieto fine capace comunque di accontentare tutti. Dopo l'Ajax ci ha riprovato, la valutazione del cartellino di Kean cresceva tanto, forse non troppo. Mentre oggi è già forse fuori portata per gli olandesi, aspettando quel rinnovo di contratto di cui si riparlerà proprio al termine della doppia sfida di Champions: nel mirino un prolungamento con ricco adeguamento di stipendio fino al 2024. NON SOLO DE LIGT – Ma sull'asse Torino-Amsterdam c'è tanto altro di cui continuare a parlare. A cominciare ovviamente da Matthjis de Ligt, da oltre un anno nel mirino della Juve. Accarezzato il grande colpo già la passata stagione, poi rimandato, ora i bianconeri si trovano dietro al Barcellona ed altri top club a causa di un'asta internazionale pronta a superare la cifra di 70 milioni per strappare il capitano dell'Ajax alla concorrenza. La Juve non molla ma ora non è più in pole, nonostante lo stesso Raiola continui a credere che quella bianconera possa essere la soluzione giusta per il grande salto di De Ligt, la distanza tra domanda e offerta potrebbe però essere troppo ampia per convincere l'Ajax. Ma non c'è solo lui al centro delle trattative tra i due club. Anche il baby Ryan Jiro Gravenberch al centro delle conversazioni tra i due club: centrocampista classe 2002 fin qui in grande mostra nell'Under 21 dell'Ajax e in rampa di lancio alla guida della prossima nidiata di talenti dei lancieri. Questa volta la Juve non vuole perdere tempo e giocare d'anticipo. Lo manda Mino, basta la parola.