Ajax-Juve: la carezza di Ronaldo al bimbo olandese è la giocata più bella della Champions
Parte l'inno della Champions League, guardi le tribune, quasi dispiaciuto. Ora, però, Ronaldo è lì, di fianco a te, basta poco per incrociare il suo sguardo. La tentazione di guardarlo è forte, fortissima. "Perché no? Cos'ho da perdere". Tiri un bel sospiro e ti tuffi, voltandoti alla tua sinistra. E Ronaldo è lì, quasi non vedesse l'ora, lui, di incrociare i tuoi di occhi, quelli di bambino sognante. Cenno d'intesa, col bambino, che indossa la maglia della Champions, che a un certo punto decide abbassare lo sguardo, per poi ripensarci. Ed eccoli, ancora, gli occhi sul suo idolo. Che gli fa una carezza. Sorride Ronaldo, sorride il bambino, sorrido il suo amico che gli stringe la mano. "Per spiegare la felicità a un bambino dategli un pallone". In alternativa, va bene anche il suo idolo.
¡La imagen del día! De esto se trata el fútbol pic.twitter.com/bCALO9GBBA
— Kevin Barrantes (@KevinBarrantes) 11 aprile 2019