E' forse presto per gridare al miracolo, ma dall'Olanda arriva una notizia bella e inaspettata: a un anno dal malore che lo colse in campo nell'amichevole contro il Werder Brema, il talento dell'Ajax Abdelhak "Appie" Nouri si è risvegliato dallo stato di coma in cui si trovava e ha iniziato a comunicare con i propri famigliari. Era l'8 luglio 2017 e il giocatore di origini marocchine subì un collasso cardio-circolatorio a causa di un'aritmia e, nonostante l'utilizzo del defibrillatore e il trasporto immediato all'ospedale di Innsbruck, al Nouri fu diagnosticato un danno cerebrale grave e permanente.
A dare la notizia del risveglio del calciatore è stato il fratello Abderrahim, che ha spiegato come Nouri abbia riconosciuto i suoi cari provando a comunicare con cenni degli occhi, delle sopracciglia e del capo: "Il suo stato neurologico è migliore rispetto a qualche mese fa. Ancora non si muove, è quasi totalmente immobile. Riesce solo a muovere la testa e a volte gli infermieri lo alzano dal letto e lo spostano su una sedia a rotelle. Per il momento comunica con piccoli gesti". Per questo incidente, la famiglia del ragazzo aveva denunciato l'Ajax per inadempienze nei soccorsi, col club olandese che si è assunto tutte le responsabilità.