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    • Aguero da 100 e lode: ora la Champions

    Aguero da 100 e lode: ora la Champions

    • Alessandro Di Gioia
    Nascere in Argentina, nell'annus domini 1988, a pochi mesi di distanza da quello che viene da tutti considerato l'erede naturale di Diego Armando Maradona, Leo Messi, e diventare a neanche vent'anni il cognato del Pibe de Oro, dopo essersi fidanzato con la di lui figlia Giannina, non deve essere stato affatto semplice: per El Kun Aguero la vita è sempre stata dover dimostrare di essere all'altezza di chi gli sta vicino, fosse Maradona o Messi, comunque due tra i più grandi giocatori di tutti i tempi, sicuramente i due migliori argentini.

    L'HOMBRE DE LA HISTORIA - Ma Aguero, che trae il suo soprannome dal nome del protagonista del cartone animato giapponese "Kum Kum il cavernicolo", attaccante atipico capace di giocare sia da seconda che da prima punta, non si è mai destabilizzato: 23 reti in 54 presenze con la maglia dell'Indipendiente, il suo primo club, 74 in 175 presenze con l'Atletico Madrid, 100 in 147 con la maglia del Ciyt. Si tratta del primo sudamericano che arriva a quota 100 in Premier, solo Alan Shearer ha saputo fare meglio. Sedici doppiette, cinque triplette, un poker e una cinquina, proprio all'andata con il Newcastle, squadra che gli porta fortuna. Il più importante di questi 100 gol in Inghilterra? Sicuramente quello realizzato contro il QPR il 13 maggio 2012, che regalò ai Citizens il titolo di campione d'Inghilterra, a distanza di 44 anni dall'ultima volta. Aguero è "Elhombre de la historia", il fil rouge che collega tutta la sua carriera sono sempre stati i gol. Il prossimo obiettivo? La Champions, con la semifinale da giocare e vincere contro il Real Madrid.

    @AleDigio89
     

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