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    Aguero come Dzeko: Marotta, sbrigati!

    Aguero come Dzeko: Marotta, sbrigati!

    • M.G.

    Diciamocelo: la telenovela Aguero comincia a stufare. Soprattutto i tifosi bianconeri, memori di quanto successo la scorsa estate. Il nome Edin Dzeko suggerisce qualcosa? La Juve puntò tutto sul bosniaco. Settimane di dichiarazioni, trattative, sogni. E poi?
    All'ultimo giorno di mercato arriva Quagliarella. Intendiamoci, un buon affare, non fosse stato per il brutto infortunio dell'attaccante napoletano nel gennaio successivo. Ma la sensazione è che Marotta e soci furono costretti a ripiegare su di una soluzione d'emergenza all'ultimo minuto, dopo la fregatura presa dal Wolfsburg. E quando agisci così, non sempre ti va bene.

    Meglio darsi un tempo. Anche perché, a differenza dell'anno scorso, quest'anno le alternative non mancano. Da Vucinic a Giuseppe Rossi, da Zarate a Tevez, il mercato degli attaccanti raramente è stato così scoppiettante. E allora, caro Marotta, accetta il consiglio: se il Kun e l'Atletico non si sbrigano, sposta il mirino su di un altro bersaglio. Lo dice anche il proverbio: prendere un uovo oggi è meglio che aspettare la gallina domani (sempre che venga). Anche perchè se no si rischia la figura dei polli.


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