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Agostinelli a CM: 'Napoli, Mertens sta deludendo. Ecco perché'
La squadra sembra aver finalmente trovato un suo equilibrio, dov’è intervenuto Benitez?
"In tal senso, ritengo sia stato fondamentale l’arrivo di Strinic. Il croato assicura qualità e quantità, è uno che non si tira indietro e garantisce grande solidità anche nella fase difensiva. Il Napoli, adesso, è messo decisamente meglio e lo stesso De Guzman si sta rivelando decisivo”.
Esplode l’olandese, scompare Mertens: come si spiega un’involuzione così netta?
"Il calo dipende esclusivamente dal ragazzo. Ha avuto diverse opportunità per mettersi in mostra ma non le ha mai sfruttate, dunque Benitez non poteva agire diversamente. Il calcio è così, mors tua vita mea. Mi dispiace, ritengo che Mertens sia un campione ma spetterà a lui rimettersi al passo con gli altri e tornare protagonista”.
Tra i protagonisti non può ancora essere annoverato Gabbiadini: questione tattica o ambientale?
"Sicuramente ambientale. Un conto è giocare a Genova, un altro a Napoli. La piazza ti mette addosso una pressione enorme e se non hai ancora sviluppato una personalità adeguata, rischi di pagarne le conseguenze. Con la Samp faceva tutto lui mentre ora mi sembra spaesato, un po’ impaurito, lo si vede anche dall’espressione del volto. In ogni caso stiamo parlando di un ragazzo ancora giovane che avrà tutto il tempo per acclimatarsi nella nuova realtà”.
Nel prossimo futuro il Chievo: da chi e da cosa dovrà guardarsi il Napoli?
"Avversario ostico, non facile da affrontare. I clivensi, nonostante una classifica non proprio incoraggiante, possono vantare una delle migliori difese del campionato. Sulla carta il Napoli parte con i favori del pronostico ma l’esito del match non è affatto scontato".
L’eventuale vittoria, consentirebbe al Napoli di guardare ancora al secondo posto: obiettivo raggiungibile?
"Il Napoli ha il dovere di provarci ma ritengo che la Roma sia nettamente più forte”.