'Agnelli Coltelli': le origini di una lotta di denaro e potere nel nuovo libro di Gigi Moncalvo
Ma, per arrivare a quell’Accordo, di cui la figlia si è pentita denunciando perfino i suoi avvocati (che ottennero 25 milioni di parcella pagata a Singapore), Margherita dovette firmare un “Patto Successorio” in cui rinunciava a diritti ereditari, la “legittima”, che le sarebbero derivati al momento della morte della madre. Ora Margherita chiede l’annullamento di quel Patto Tombale da lei improvvidamente firmato. E ha portato John davanti ai giudici affinché il Tribunale gli ordini di restituire tutto ciò che ha avuto dalla Nonna, ivi comprese le quote che permettono di controllare tutte le aziende (Dicembre, Exor, Accomandita Giovanni Agnelli, Ferrari, FCA, Stellantis, Juventus, Iveco).
Il libro ha per filo conduttore una trama avvincente che si dipana attraverso testimonianze, ricostruzioni, indagini giudiziarie e, soprattutto, documenti inediti. E’ una storia appassionante in cui vengono narrate le origini e i motivi di una lotta incredibile all’interno di una famiglia spaccata e divisa in nome del denaro e del potere. Una storia intrecciata di aspetti, sospetti, gelosie, mancanza di sentimenti e vicende apparentemente impensabili e che vengono portate alla luce senza censure e senza riguardi. I protagonisti sono tanti. Una madre (Marella) che “accoltella” alle spalle una figlia (Margherita). Un figlio (John Elkann) che “pugnala” alla schiena la propria madre. Una figlia (Margherita) che ricambia questi colpi bassi, denuncia la propria madre e la porta in tribunale perché la considera “complice” e “mandante” di coloro che lei ritiene l’abbiano derubata di gran parte dell’eredità del padre. E’ la storia di una madre (Margherita) che non parla col proprio figlio primogenito da oltre quindici anni e, quando finalmente stanno per incontrarsi, entrambi pongono come condizione la presenza dei rispettivi. Uno “strappo” che riguarda anche vicende familiari delicate. Come il giorno in cui la madre viene a sapere solo per caso e solo grazie ad estranei, che il suo secondogenito (Lapo) è finito in overdose ed è ricoverato in coma in ospedale. Oppure il caso di Maria de Pahlen, la primogenita del secondo matrimonio di Margherita, cui la madre ha portato via i suoi due primi due bambini (Anastasja Marella e Serghiey), costringendola per anni a subire estenuanti e umilianti processi in Svizzera (di cui per la prima volta vengono pubblicate le carte). C’è anche la storia di un aspirante “giovin signore” (Lapo) che entra ed esce frequentemente da “rehab” (centri di riabilitazione) in varie parti del mondo per cercare di risolvere i suoi numerosi problemi e, al tempo stesso, viene considerato un “esempio” e un “mito” dai giovani. Passando per il Vaticano che, attraverso l’“Obolo di San Pietro”, finanzia l’azienda di occhiali di Lapo.
Nulla viene tralasciato in questo grande affresco degno di una lunga serie televisiva, a cominciare dalla storia del Fondatore, il Senatore Giovanni Agnelli (processato per aver portato via l’azienda ai soci), passando per Gianni (i suoi amori e la sua vita tra barche, viaggi, vacanze), fino ad arrivare a John, il primo degli otto nipoti che - in nome di un “viatico del nonno (“si comanda uno solo alla volta e non deve mai essere una donna”) - si è auto-proclamato capo-famiglia e ha assunto il comando dell’Impero, guidato dai due “Richelieu”, Gianluigi Gabetti e Franzo Grande Stevens - senza che, da nessuna parte, il nonno avesse previsto e disposto apertamente una simile eventualità.
L’AUTORE
Gigi Moncalvo è autore dei libri-controcorrente “Agnelli Segreti”, “I Lupi e gli Agnelli”, “I Caracciolo”, ricchi di documentazione e di retroscena sui “peccati” nascosti di quella che è stata definita “l’ultima Famiglia Reale italiana”. Nella sua carriera giornalistica ha lavorato al “Corriere della Sera” e al “Giorno”. In televisione è stato inviato speciale per le reti Fininvest-Mediaset, autore di numerosi reportage dall’estero e conduttore di molti programmi. E’ stato dirigente di Rai Due e ha condotto “Confronti”, in onda il venerdì sera. Ora si occupa di ideare format tv e dirigere media-training per dirigenti d’azienda. Vive in campagna nelle colline del Monferrato tra Piemonte e Liguria. www.gigimoncalvo.com