Agguato Ruffo: sostegno al giornalista di Report, il calcio non può nascondersi
Marco Bernardini
Tra le nuove discipline sportive praticate in questi ultimi tempi, il tiro al bersaglio allorchè da colpire c’è la stampa e i suoi operatori sta assumendo una “popolarità” tristemente sempre più diffusa. L’ultimo episodio in ordine di tempo è accaduto ieri notte ad Ostia dove i “soliti ignoti” prima hanno disegnato una croce con la vernice rossa davanti alla porta dell’abitazione nella quale vive Federico Ruffo e poi hanno versato un bel po’ di benzina oltre il cancello nel tentativo di incendiare la casa. Fortunatamente il proprietario possiede un cane il quale si è messo ad abbaiare richiamando l’attenzione del suo padrone il quale ha provveduto a domare le fiamme. CONTINUA A LEGGERE SU ILBIANCONERO.COM