Agguato Firenze:| Babacar 'Mai razzismo qui'
«Io a Firenze sono stato accolto bene fin dall'inizio, non sono mai stato vittima neppure di episodi di razzismo spicciolo. La notizia di questo agguato criminale mi ha colpito profondamente». È quanto ha dichiarato l'attaccante della Fiorentina Chouma Elhadji Babacar, nato a Thies, in Senegal, 18 anni fa. Da 4 il giocatore vive e lavora a Firenze, è uno dei talenti più promettenti del club viola con ci ha già anche esordito in serie A nel 2009-2010 mettendo assieme finora più di 20 presenze e 4 gol. «La notizia di questo agguato nel quale due miei connazionali sono rimasti barbaramente uccisi ed altri tre feriti mi ha davvero colpito - ha ribadito Babacar - Non conoscevo quelle persone, uomini che hanno dovuto lasciare le loro famiglie per cercare un lavoro in Italia, un itinerario che mi è noto. Io a Firenze sono stato accolto bene fin da subito, mai sono stato vittima neanche di episodi di razzismo spicciolo - ha continuato l'attaccante senegalese - ma certo bisogna ancora lavorare molto, a Firenze e in tutta Italia, per evitare che simili tragedia si possano ripetere ed anche per combattere ogni forma di intolleranza».
Babacar peraltro, proprio in questi giorni ha ricevuto, nel Centro formazione calcio che si sviluppa tra Isolotto e Lastra a Signa, alla periferia di Firenze, una targa ricordo come giocatore simbolo del fair play in viola «grazie al suo modo di comportarsi sempre correttamente sul terreno di gioco». Babacar, nell'occasione si è fermato a lungo con i ragazzi delle varie società firmando autografi e prestandosi per fotografie ricordo.