Agente Lazaro: 'Merita l'Inter, via per scelta della dirigenza. Al Benfica in prestito, senza obbligo o diritto'
Quanto è stata difficile questa trattativa? “Non è stata facile, c’erano altri due club interessati al giocatore più il Borussia Dortmund. Dovevamo e volevamo prendere la decisione migliore per Tino: lui voleva giocare, meglio in una squadra che partecipa alla Champions League, per dimostrare di nuovo le sue qualità. Direi che il Benfica è una scelta più che azzeccata”.
Ad inizio estate Tino voleva restare all’Inter. Poi cosa è successo? “Quando abbiamo firmato per i nerazzurri eravamo convinti potesse fare molto bene a Milano. Poi, dopo soli sei mesi è andato via in prestito, come l’annata seguente. Nella sua testa esiste la convinzione di essere un giocatore da Inter”.
Cosa le ha detto l’Inter a luglio?
“Lasciamo da parte il passato e guardiamo il presente. Adesso tutto dipende da come Tino giocherà col Benfica”.
Beh, però si può solo dire che la decisione di prestare Lazaro sia della dirigenza e non Inzaghi?
“Diciamo che dovrebbe essere così”.
La formula del trasferimento cosa prevede? “È un prestito secco di un anno, senza obbligo e diritto”.