A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Antonio Ottaiano, procuratore di Lorenzo e Roberto Insigne

“I fratelli Insigne sono qualcosa in più che due assistiti perché vista la loro tenera età, si può dire che li ho cresciuti. Lorenzo ha acquisito il titolo di giocatore non titolare, ma tenuto in considerazione sempre. Mazzarri ha capito che su Lorenzo può contare.

Il Napoli ha dimostrato di avere le carte in regola per giocarsi fino alla fine le posizioni più ambite. Alcuni episodi hanno fatto sì che in determinate gare non si sia portato a casa il bottino pieno e mi viene in mente, per esempio, quel retropassaggio di Aronica. Credo che fino all’ultima giornata il Napoli sarà una delle protagoniste del campionato.

Roberto Insigne? Il progetto era quello di lasciarlo lavorare in Primavera sotto lo sguardo vigile di Mazzarri. La dimostrazione di ciò sta nel fatto che il tecnico partenopeo lo ha fatto giocare sia in Europa League che in campionato. Vista la situazione attuale, credo che Roberto possa avere spazio ma è prematuro dirlo. A questo punto, dobbiamo lasciare il ragazzo tranquillo. Roberto deve continuare a fare bene in Primavera e se il Napoli dovesse decidere di mandarlo a giocare in un'altra squadra, lui maturerà altrove. Se poi a Mazzarri può essere utile, Roberto deve essere pronto a tutto. Era necessario però, capire l’atteggiamento di Roberto in prima squadra quale fosse.

Mazzarri ha grande coraggio perché quando ci sono le esigenze, fa giocare Lorenzo. È ovvio che ogni partita ha una storia a sé e Mazzarri considera Lorenzo alla pari degli altri, non lo vede come un giovane. Negli occhi del papà di Roberto Insigne c’è stata grande emozione quando il ragazzo ha esordito in campionato”.