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  • Agente Foggia:| 'Lazio, niente Italia solo estero'

    Agente Foggia:| 'Lazio, niente Italia solo estero'

    Il suo futuro è ancora un'incognita, ma ora alla riapertura del mercato di gennaio manca davvero poco. Pasquale Foggia spera ancora nel lieto fine, lui che il rettangolo verde non lo vede da parecchio. Da troppo. Sei mesi con l'etichetta pesante da fuori rosa attaccata addosso, da quando a fine giugno il napoletano è tornato nella Capitale dopo il prestito alla Sampdoria. I doriani hanno deciso di non riscattarlo e lui da subito ha capito di non far parte del progetto tecnico biancoceleste del novello tecnico Vladimir Petkovic. Il Pescara del presidente Sebastiani lo ha corteggiato a lungo, senza successo, poi nelle ultime settimane ecco spuntare l'ipotesi esotica: l'Al Wasl di Dubai.Eppure, ad oggi, del futuro di Foggia non v'è alcuna certezza.

    ANCORA NULLA DI CONCRETO CON L'AL WASL - Un'ipotesi spuntata col primo freddo vero di dicembre, esotica come l'inizio di una nuova avventura. Dubai la nuova meta per il folletto partenopeo, l'Al Wasl il nuovo club sulle sue tracce. Un'ipotesi non un'utopia, d'altra parte è proprio l'ex biancoceleste Fabio Firmani a svolgere il ruolo di consulente per la società araba: "L'Al Wasl sta monitorando più di un giocatore, quindi è ancora presto per dire se ci siano possibilità concrete. Il giocatore è stato proposto dal suo entourage al club, che però non si è ancora pronunciato, quindi non si può dire se ci sia o no interesse", ha spiegato in esclusiva ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it l'ex laziale. Ma il limite all'affare è evidente, l'Al Wasl ha in squadra già tre extracomunitari, tra cui Emiliano Alfaro, numero massimo consentito per il campionato negli Emirati Arabi. La pista araba, al momento e a prescindere dalle problematiche burocratiche, sembrerebbe in fase di stallo e per Foggia altri orizzonti si potrebbero dischiudere.

    PASSO INDIETRO DEL PESCARA - L'alternativa per il futuro del napoletano, però, non si chiama Pescara. I Delfini questa estate hanno provato a lungo a trovare un accordo con la Lazio ma senza successo. In disaccordo sull'aspetto economico, sulle modalità di trasferimento e non ultimo, il problema legato all'ingaggio non leggerissimo del centrocampista: "Quest'estate eravamo intenzionati a concludere affari con la Lazio, ma non ci siamo riusciti, perché poi i giocatori sono di loro proprietà. Speriamo di poter fare qualcosa adesso", aveva aperto la porta qualche settimana fa il ds degli abruzzesi Daniele Delli CarriAveva aperto la porta sì, ma non a Foggia. Nel mirino i sogni irrealizzabili chiamati Floccari e Kozak, l'obiettivo concreto chiamato Rocchi. Ma non sarà il club biancoazzurro il futuro del folletto napoletano: "Pasquale Foggia non è di nostro interesse". Chiusura perentoria. E allora quali altri scenari per lui?

    "QUALCHE PROPOSTA DALL'ESTERO" - Non sarà in Italia, questa sembra ormai una certezza, il destino del giocatore. Con la chiusura del Pescara, non ci sono altre società nel Belpaese pronte a farsi avanti per il centrocampista. L'alternativa, per tornare a calcare il rettangolo verde e non trascorrere altri sei mesi da fuori rosa sino al termine della stagione, è l'estero. Non è certo il sogno di Foggia, che avrebbe desiderato continuare la sua carriera in Italia, ma probabilmente l'unica pista percorribile: "Per ora non ci sono grosse novità sul futuro di Foggia, se non qualche proposta all'estero. Aspettiamo i prossimi giorni per capire qualcosa in più", ha spiegato in esclusiva ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it l'agente del centrocampista, Marco Sommella. Sondaggi e interessamenti sono arrivati da più parti dell'Europa, si parla di Grecia e Turchia ma anche di alcuni club di fascia medio-bassa in Spagna e Inghilterra. Per ora, però, ancora nulla di concreto e la sensazione è che si dovrà attendere il mese di gennaio per scoprire quale sarà il futuro di Foggia. L'interesse della Lazio è certamente quello di cedere il giocatore a titolo definitivo: liberarsi dell'ingaggio e racimolare qualcosa dalla vendita, prima che il 30 giugno prossimo il napoletano vada in scadenza di contratto.

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