Jovetic-Fiorentina: stallo sulla clausola?
'Sono contento, gliel'ho detto, l'ho convinto, non si pentirà di questa scelta. Poi un giorno... Le parole che avevo detto anche a Toni sei anni fa... Di eventuali clausole rescissorie parleremo le prossime settimane'. Così venerdì scorso il patron della Fiorentina Andrea Della Valle parlando di Stevan Jovetic. Chiaro il riferimento al discorso fatto dal fratello a San Piero a Sieve, nell'estate del 2005, quando convinse Luca Toni a rimanere a Firenze nell'anno della penalizzazione di Calciopoli, rinviando la sua cessione di un anno.
Quindi la sensazione è che Jovetic, come Toni, tornerà a parlare del suo futuro con Andrea Della Valle nella primavera del 2012: se la Fiorentina si qualificherà per le coppe europee il montenegrino rimarrà ancora a Firenze, altrimenti ci sarà un tacito accordo per accontentare il numero 8 viola cedendolo ad un top club.
Difficile invece che si trovi un accordo per la clausola rescissoria. Sia il giocatore che il procuratore Fali Ramadani sono 'spaventati' dal fatto che la cifra possa essere troppo alta: la Fiorentina infatti sembra orientata ad utilizzare i parametri fissati dal Napoli per l'eventuale cessione di Edison Cavani (oltre 50 milioni di euro).