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Ag. Zanellato a CM: 'Addio al Milan come Cristante? No, resta per giocare'
LO CHIAMANO IL FILOSOFO - Nato a Milano il 24 giugno 1998, Zanellato si avvicina presto al mondo del calcio e all'età di sette anni dopo un provino alle porte di Milano inizia il suo percorso nella accademy rossonera. Per raccontare al meglio il presente e il futuro di Zanellato ha parlato ai microfoni di Calciomercato.com il suo agente, Beppe Riso: "Niccolò è sempre stato un ragazzo tranquillo e concentrato sul proprio futuro. Ha sempre fatto il centrocampista centrale e il suo ruolo ideale è quello di mezzala classica in un centrocampo a tre. I compagni di squadra lo chiamano "il Filosofo" perchè sembra un artista in campo e in effetti il suo stile di gioco è ricco di qualità. Forse è ancora un po' fragile per il fisico che ha e la permanenza in Primavera per ora è legata proprio a potenziarne la muscolatura prima di lanciarlo in Serie A".
IL RINNOVO E IL RAPPORTO CON MONTELLA - In estate Zanellato ha firmato il suo primo contratto professionistico con scadenza 30 giugno 2019, un segnale forte dato dalla vecchia proprietà che crede molto nella sua crescita: "Il rinnovo fatto con Galliani - ha confermato Riso a Calciomercato.com - era necessario per continuare il suo percorso di crescita. Il Milan crede tantissimo di avere fra le mani un potenziale campione e per questo lo sta facendo allenare spesso con Montella. Lui per questo genere di giocatori, centrocampisti con grande talento, stravede".
FRA CRISTANTE E LOCATELLI? - Il Milan nelle ultime annate ha lanciato in prima squadra grandi talenti soprattutto nel reparto centrale del campo, il primo fu Cristante, poi ceduto al Benfica, oggi Locatelli. "Qual è il destino di Zanellato? Sicuramente non c'è rivalità fra Niccolò e Locatelli perchè rappresentano due giocatori diversi in due ruoli differenti. Se arrivasse una squadra come fu per Cristante con il Benfica ne parlerei col giocatore, questo sicuro, ma il suo futuro è al Milan. Se questo è stato l'anno di Gagliardini, il prossimo sarà quello dell'esplosione di Zanellato, in rossonero e in prima squadra".