Intervenuto ai microfoni di Radio Sei, Andrea Bagnoli, agente del difensore brasiliano Toloi, nel ribadire la volontà del suo assistito di giocare in Italia, ha spiegato le ragioni per le quali è sfumata la trattativa con il Palermo.
"La Lazio provò a prenderlo nel mese di luglio, ma questo è un ragazzo che da qui ad un anno può diventare comunitario – ha spiegato il procuratore del talento in forza al Goias - Potrebbe farcela a dicembre, ma penso che con certezza ce la farà a giugno a prendere il passaporto. Potrebbe inizialmente sbarcare in Europa come extra-comunitario per poi essere naturalizzato. Di certo lui è pronto per sbarcare in Europa già tra sei mesi. Per quanto riguarda il prezzo – prosegue Bagnoli - Il Goias chiedeva 6-7 milioni per l’intero cartellino, ma negli ultimi giorni di mercato si poteva chiudere per la metà in comproprietà. Il Palermo è stato il club che fino al 27-28 di agosto ha fatto delle proposte concrete che poi non si sono concretizzate, proprio per il problema dello status. Lui aveva avuto anche offerte dal Porto, ma il suo sogno è quello di arrivare in Italia. Penso che la Lazio sia in corsa, il giocatore è già conosciuto, in più la Lazio può vantare ottimi rapporti con i club brasiliani".