Ag. Spinazzola a CM: 'Juve? Difficile, ma il mercato chiude alle 23...'
La Juventus ci proverà fino all'ultimo per il difensore classe '93 dell'Atalanta Leonardo Spinazzola, che il club bianconero ha ceduto in prestito biennale ma che vorrebbe far rientrare con un anno d'anticipo per averlo come alternativa ad Alex Sandro sulla fascia sinistro. La Juve ha già bloccato nel frattempo l'uruguaiano Diego Laxalt del Genoa e lo girerebbe in prestito ai nerazzurri come pedina di scambio e, come ulteriore conseguenza, Asamoah avrebbe il via libera per trasferirsi al Galatasaray, con cui l'accordo è totale.
Intercettato da calciomercato.com dopo un incontro con Claudio Chiellini, fratello di Giorgio e operatore di mercato per conto della Juve, l'agente di Spinazzola Davide Lippi ha parlato così di una possibile chiusura della trattativa: "E' difficile, ma il mercato si conclude alle 23...". Un segnale di una possibile clamorosa riapertura da parte dell'Atalanta dopo la dura presa di posizione del calciatore, che vuole coronare il suo sogno di giocare con la Juventus?
Lippi ha poi rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport: "Da figlio di un allenatore, non mi è mai capitato che un allenatore volesse tenere un calciatore che non si sentisse più di rimanere in una squadra. Dando una risposta da agente, l'abbiamo vissuta in maniera non ottimale. Mi è sembrato, da fuori e da dentro, più che una battaglia fra Spinazzola e Atalanta, una battaglia fra il club orobico e la Juve. È normale che dopo tanti anni il giocatore volesse tornare a casa. Spinazzola non ha mai mandato un certificato e non ha mai saltato un allenamento. È vero che non ha preso parte a partite ufficiali, perché non si sentiva sereno e non si allenava in maniera ottimale, di conseguenza il tecnico lo ha ritenuto non convocabile. Si è sempre allenato, a parte perché non poteva essere sereno. Ha ringraziato i compagni, voleva perseguire un sogno". Sulle parole di Gomez: "Se la vedranno nello spogliatoio, non sta a me giudicare. Se quelle frasi fossero riferite a Spinazzola, non sarebbe il massimo della vita. Poi ha detto che non era così. Di sicuro Spinazzola darà il 100% come ha fatto sempre fino a oggi".
Intercettato da calciomercato.com dopo un incontro con Claudio Chiellini, fratello di Giorgio e operatore di mercato per conto della Juve, l'agente di Spinazzola Davide Lippi ha parlato così di una possibile chiusura della trattativa: "E' difficile, ma il mercato si conclude alle 23...". Un segnale di una possibile clamorosa riapertura da parte dell'Atalanta dopo la dura presa di posizione del calciatore, che vuole coronare il suo sogno di giocare con la Juventus?
Lippi ha poi rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport: "Da figlio di un allenatore, non mi è mai capitato che un allenatore volesse tenere un calciatore che non si sentisse più di rimanere in una squadra. Dando una risposta da agente, l'abbiamo vissuta in maniera non ottimale. Mi è sembrato, da fuori e da dentro, più che una battaglia fra Spinazzola e Atalanta, una battaglia fra il club orobico e la Juve. È normale che dopo tanti anni il giocatore volesse tornare a casa. Spinazzola non ha mai mandato un certificato e non ha mai saltato un allenamento. È vero che non ha preso parte a partite ufficiali, perché non si sentiva sereno e non si allenava in maniera ottimale, di conseguenza il tecnico lo ha ritenuto non convocabile. Si è sempre allenato, a parte perché non poteva essere sereno. Ha ringraziato i compagni, voleva perseguire un sogno". Sulle parole di Gomez: "Se la vedranno nello spogliatoio, non sta a me giudicare. Se quelle frasi fossero riferite a Spinazzola, non sarebbe il massimo della vita. Poi ha detto che non era così. Di sicuro Spinazzola darà il 100% come ha fatto sempre fino a oggi".