Ag. Sneijder: 'Niente QPR'. Strama insiste: 'Fuori perché non in forma'
Soren Lerby, agente di Wesley Sneijder, ha rilasciato importanti dichiarazioni alla Bbc, raccolte da Fcinter1908.it: "Il Qpr non interessa assolutamente a Sneijder e non abbiamo sentito nessuno del club direttamente. In Inghilterra c'è probabilmente il campionato più importante del mondo, per cui potrebbe essere interessante, ma Wesley vuole un top club. Il Qpr? Solo voci di un agente. Wesley è uno dei più forti centrocampisti al mondo. E' pienamente recuperato dall'infortunio e ama giocare a calcio, per cui dobbiamo trovare una soluzione a questa situazione con l'Inter. E' una situazione molto strana per tutti noi. Dovremmo saperne di più la prossima settimana, al massimo tra 10 giorni".
Intanto, ai microfoni di Inter Channel, il tecnico dell'Inter, Andrea Stramaccioni, risponde a domande di mercato: "Lo abbiamo dimostrato quest'estate, e sono convinto che lo confermeremo anche adesso, di avere le idee chiare. In che senso? Abbiamo ribadito più volte che è partito un progetto, è un momento particolare del calcio in generale e del calcio italiano quindi all'interno di una cornice di gestione di un badget l'Inter si è mossa nella maniera corretta. Qualcosa siamo riusciti a centrare come volevamo, qualcosa no, ma credo che sia normale. Adesso credo che l'Inter stia e dovrà colmare quello che in questi primi cinque mesi il campo ha dimostrato di dover essere integrato e credo che questa sessione di mercato difficilmente possa portare al cosiddetto grosso colpo. Io sono molto realista su questo: siamo molto presenti su delle situazioni che rappresenteranno il futuro della nuova Inter, ma che difficilmente si concretizzeranno in questa sessione di mercato. In questo, con il presidente Moratti, siamo d'accordo, lui ha grande voglia di far tornare l'Inter ai livelli che merita e stiamo seguendo diversi giocatori top, non credo per gennaio, ma per l'Inter del futuro. Anche perchè il mercato di gennaio è un mercato di riparazione e di occasione quindi è normale che quello che noi reputiamo essere un campione, un giocatore da Inter, sia difficile raggiungerlo in gennaio. Molto più importante porre le basi per portarlo alla Pinetina nel momento giusto".
Infine, su Sneijder: "Si tratta di domande che, dal di fuori, mi farei anch'io e alle quali io ho risposto con estrema chiarezza. Di fronte avete un allenatore che quando è arrivato ha messo Wes al centro del suo interesse e lo stesso uomo in questo momento decide, reputa, valuta in base a quello che pensa e cioè che adesso non sia tra i migliori per scendere in campo. La stima umana e il rapporto che ho con lui lo conosciamo sia io che lui e non devo certo sbandierarlo. La situazione è più chiara di quella che sembra e speriamo che in un modo o in un altro si risolva".