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Ag. Romulo a CM: 'Piace alla Roma, ecco perché non è andato al Mondiale'
VERITA' - È giusto anche tornare a spiegare com'è andata tra Romulo e Prandelli, quando il giocatore ha comunicato di non poter partecipare ai Mondiali. Queste le parole di Adriano Di Vittorio: "Ci sono emozioni che non si possono descrivere e senza dubbio la convocazione in Nazionale dopo una stagione esaltante é stato il giusto premio per il lavoro svolto e per quanto mostrato, un'emozione speciale. I test con il resto dei 30 selezionati avevano lasciato ben sperare cosí come la piacevole e cordiale accoglienza che gli é stata rivolta durante tutto il periodo trascorso con la selezione; l'ambiente é sereno e tutto é organizzato nei minimi dettagli sotto la competente e precisa conduzione di Mister Prandelli e il suo eccellente staff. Romulo si é da subito sentito parte della famiglia, lui ha un carattere espansivo, gioviale e convivevole oltre ad una grande forza di spirito interiore che lo differenzia come uomo prima e come calciatore poi. Il senso di appartenenza, lo spirito di sacrificio, la solidarietá ed i valori morali ne fanno certamente un modello adatto ed ideale per la visione e filosofia etica apportata dal CT. A poche ore dalla diramazione della lista definitiva dei 23 selezionati si é intrattenuto con Mister Prandelli poiché purtroppo non era ancora riuscito a risolvere definitivamente una infiammazione agli adduttori e venendo a conoscenza che Mister Prandelli lo avrebbe inserito nella selezione in partenza per il Brasile, Romulo si é dimostrato per l'ennesima volta un uomo di valore, onesto e corretto, del resto l'affidabilitá e la responsabilitá gli é stata sempre riconosciuta ed ammirata durante il suo percorso sportivo e di vita. A malincuore e con grande emozione ha comunicato al Ct che non sarebbe stato corretto far parte della squadra non essendo al 100% e onestamente contrario ai propri principi morali ed etici dover far star a casa un suo compagno che é in migliori condizioni fisiche e che puó apportare un contributo di alto livello che tutti si attendono da coloro che verranno selezionati. Ha prevalso l'onestá intellettuale e l'educazione morale tralasciando e posponendo i propri interessi personali a favore di quelli della Nazionale e dei propri compagni.
ORGOGLIO - "Siamo fieri di rappresentare un grande uomo, un atleta, un marito esemplare che, oltre a rendere onore alla propria nazione, ha dimostrato che attraverso il proprio impegno e la propria filosofia di vita si possono raggiungere obiettivi inimmaginabili. Il ricordo va sempre all'inizio dei primi calci ad un pallone nel lontano Rio Grande do Sul (BR) dove i suoi avi, immigrati italiani in cerca di fortuna, non avrebbero certo pensato che un giorno il loro nipote avrebbe indossato la maglia degli Azzurri. La voglia di sorprendersi e sorprenderci é dentro di lui e noi sappiamo quanto abbiamo dovuto relazionarci ed investirci affinché gli addetti ai lavori si accorgessero di questo instancabile e talentuoso atleta e che oggi giustamente ci sta dando tante soddisfazioni e ci ripaga di ogni parola spesa che ne esaltavano le sue doti e qualitá. Eleanor Roosevelt citó "Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni", ci piace identificarci con questa filosofia di vita e un sogno si é giá avverato, ma gli obiettivi restano sempre ambiziosi e ora non é piú una piacevole sorpresa bensí una realtá del calcio che conta. Romulo ritornerá in estate completamente guarito, motivato e piú in forma di prima; sicuramente ancor piú determinato e convinto di poter far parte della Nazionale per i prossimi obiettivi frattanto si dedica con molta perseveranza e responsabilitá a curare il proprio corpo e rigenerarsi. Il futuro dirá se sará ancora un calciatore dell'Hellas Verona o se ci sará qualche club a cui tutte le parti in causa saranno interessate ad ascoltare la loro proposta".