Tutti su Ramirez:| 'Fiorentina, Napoli e Juve'
Dottor D’Ippolito, il presidente Guaraldi ha tolto di fatto Ramirez dal mercato alzando ulteriormente l’asticella per la sua cessione. A questo punto come vede il futuro del giocatore?
"Sicuramente bene: ci sono querelle che ogni tanto nel mercato possono succedere. Il Bologna lo ritiene molto importante e per quanto riguarda il suo futuro penso che se dovesse rimanere a Bologna per continuare a crescere, Gaston – da grande professionista qual è – dal 1 settembre sicuramente riuscirà a dare tutto se stesso al Bologna".
Guaraldi ha anche detto che tra la società e Ramirez non ci sono fratture, mentre ha indicato qualche piccolo problema con la squadra. Risulta anche a lei?
"No, non mi risulta. Ma ripeto che sono situazioni secondo me non importanti e che, quando tutto sarà più chiaro, scemeranno".
E’ ancora vivo l’interesse di società come Fiorentina, Napoli e Juventus?
"L’interesse non è scemato e sicuramente sono società interessate. Ma questo mercato è molto difficile perché, come si è visto, non ci sono soldi e le società prendono all’estero. A parte Barcellona, russi e arabi che investono, in Italia il mercato è abbastanza bloccato".
Gli interessamenti per Ramirez arrivano quindi prevalentemente dall’Italia?
"Sì, c'è stato un interessamento dalla Russia, ma è datato visto che è passato più di un mese. Il ragazzo, peraltro, non intende andarci".
Ramirez ha mai espresso qualche preferenza per una eventuale destinazione?
"In senso lato, no. La sua aspirazione è quella di andare in una squadra un po’ più grande".
Nella vicenda Ramirez, da giugno ad oggi qual è l’aspetto che personalmente le ha dato più fastidio?
"Nulla di particolare. E’ da 25 anni che faccio questo lavoro e a volte può succedere che le situazioni di mercato siano vissute in maniera un po’ a sé stante, ma poi passa tutto".
E’ corretto dire che c’è stata una sorta di rottura con il Bologna e ora state cercando di ricucire?
"Da parte mia assolutamente no, da parte del ragazzo c’è stato un minimo di delusione per quanto riguarda la storia della Fiorentina. La sua esigenza di voler cambiare penso sia legittima per un ragazzo giovane, che ha sicuramente un grande futuro davanti e ha saputo e sa che ci sono società importanti interessate. Tutto questo ha portato forse un po’ di nervosismo, ma tutto poi passa".