Ag. Pjaca: 'Marko ha voluto a tutti i costi la Juve. Il Milan gli ha offerto il doppio ma...'
Red. J.
Il procuratore di Marko Pjaca, Naletilic, in un'intervista a Tuttosport ha parlato del suo assistito che da qualche settimana è diventato ufficialmente un nuovo giocatore della Juventus: "Presentare Marko? Può fare l'attaccante esterno, la seconda punta e il trequartista alla Kakà. Non è un rifinitore alla Pjanic, io lo vedo come un mix tra Kakà e Cristiano Ronaldo. Paragone esagerato con CR7? Se parliamo di tecnica pura, fidatevi di quello che vi dico: Marko è meno veloce di Cristiano Ronaldo ma è più imprevedibile. In certe movenze ricorda anche Savicevic. Lo dico perchè è la verità, non voglio mettere pressioni sul ragazzo. Marko in campo aperto ti devasta in contropiede, ma se trova le difese chiuse si mette a giocare a calcetto sfruttando una tecnica di base incredibile. Difetti? Deve migliorare nel gioco aereo e nelle conclusioni. Alla Juve non avrà il posto fisso? Lo ha già messo in conto, altrimenti avrebbe scelto Milan, Dortmund, Liverpool, Wolfsburg e Fiorentina. Ha voluto a tutti i costi i bianconeri. E' consapevole che all'inizio avrà poco spazio ma ha la personalità e l'intelligenza per diventare un simbolo della Juve. Lui ha scelto i bianconeri perchè voleva un progetto vincente, in campionato e in Champions. La concorrenza non lo spaventa affatto, anzi, per lui rende tutto più intrigante. Il Milan? Galliani è stato straordinario col ragazzo, gli ha offerto quasi il doppio di quanto proposto dalla Juve. Ma non c'è stato nulla da fare: voleva solo i campioni d'Italia. L'Europeo determinante per l'arrivo a Torino? No, Marotta e Paratici lo seguono da 3 anni, penso che lo avrebbero preso comunque. Per investire 23 mln su un ragazzo devi essere davvero convinto. Mandzukic? Sì, le sue telefonate hanno pesato nella trattativa, è molto amico di Marko. Cosa è cambiato alla Juve dal 2010, quando portai Krasic in bianconero? A quei tempi era una bella casa, ora è un grattacielo".