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Ag. Pandev a CM: 'Il Genoa resta la sua priorità. E su Ristovski...'
Corsi, ci sono possibilità che dopo due anni l'avventura in rossoblù di Pandev possa proseguire? "Da venerdì Goran sarà un calciatore svincolato ma lui ha espresso comunque il desiderio di dare la priorità al Genoa. Nonostante gli interessamenti non gli manchino, se ci fosse la possibilità di rimanere in rossoblù lui la coglierebbe di buon grado".
In questi due anni Pandev ha vissuto l'esperienza genovese tra alti e bassi. Eppure il suo rapporto con il Genoa è sempre sembrato buono. Qual è il suo giudizio su questa esperienza?: "Goran a Genova si trova benissimo con tutte le componenti del mondo rossoblù: società, tifosi, compagni e soprattutto allenatore. Il suo rapporto con Ivan Juric è basato su una stima reciproca. Il tecnico croato ha saputo aspettare Goran ad inizio stagione quando le cose per il giocatore non andavano troppo bene; Goran si è sdebitato nel finale di campionato realizzando gol pesantissimi per la salvezza del Genoa".
Nel caso l'opzione Genoa non dovesse andare in porto, quale sarà il futuro di Pandev? "Uno con la sua classe e la sua esperienza farebbe comodo a tantissime squadre. Goran è un campione ma soprattutto è una grande persona fuori dal campo e nello spogliatoio. La sua esperienza e il suo apporto sono determinanti, anche per l'umiltà con cui sa mettersi a disposizione della squadra o lavora quotidianamente per ottenere risultati. Le confido una cosa: lui dentro ha la voglia, la determinazione di un giovanotto alle prime presenze. E poi non si direbbe ma ha un orgoglio smisurato”.
Lei è anche il procuratore di Stefan Ristovski, 25enne esterno macedone in forza al Rijeka, nei giorni scorsi dato molto vicino al Grifone. Ci conferma l'interesse dei rossoblù?: “Io non ho ricevuto alcuna richiesta ufficiale ma il fatto che piaccia al Genoa non mi sorprende. Stefan sarebbe il giocatore ideale per Juric. Per quanto conosco il gioco del mister, con lui potrebbe perfezionarsi ancora di più”.
Ristovski ha alle spalle diverse stagioni in Italia, anche se da un paio di anni è domiciliato in Croazia, dove per due campionati consecutivi è stato eletto miglior difensore del torneo. Un'esperienza che l'ha sicuramente migliorato sotto tanti punti di vista: “Stefan è cresciuto moltissimo e adesso è un esterno importante. Non so se ha visto il gol con la Spagna: un allungo di 50 metri, bruciando Sergio Ramos in velocità e concludendo l'azione con un siluro sotto la traversa che De Gea ha potuto solo osservare. In quel frangente Stefan è stato impressionante. La sua forza muscolare per me non è una novità, ma la volontà di andare fino in fondo senza temere la velocità degli spagnoli, beh quello dimostra grande convinzione nei propri mezzi”.
Se non vado errato l'assist in quel caso fu proprio di Pandev, giusto? “Non sbaglia. Quell'assist è l'essenza del calcio, ma non mi chieda come ha fatto. Anche guardandolo al rallenty non sono riuscito a capire come tocchi la palla. L'altro ieri eravamo a pranzo e mi ha detto che è stato un colpo di esterno mancino.
I mancini hanno un estro imprevedibile, me lo diceva sempre il mio maestro, il grande Carlo Biagiotti ”.
Tornando a Ristovski, quali sono le possibilità che possa tornare in Italia? “Lui è tesserato con lo Spezia ma avendo un solo anno di contratto dovrebbe trasferisi a Rijeka a titolo definitivo, per poter giocare i preliminari di Champions League. Questo però porterebbe alla perdita dello status di comunitario con la conseguente inevitabile chiusura del mercato italiano. E' una questione di non poco conto, sulla quale stiamo lavorando”.