Ag. Muriqui a CM: 'Italia? Un sogno'
In Cina è già un idolo. Merito della caterva di gol che ha trascinato il Guangzhou Evergrande al titolo nella scorsa stagione. Luíz Guilherme da Conceição Silva, detto Muriqui (un tipo di scimmia agilissima diffusa in Sudamerica), è un attaccante brasiliano rapidissimo e letale. Vi chiederete, che ci fa in Cina se è così bravo? La risposta la potreste trovare nel suo portafogli.
Infatti Muriqui lasciò il Brasile nel 2010 perché attratto dai soldi del Guangzhou Evergrande. Classe 1986, in Brasile ha vestito le casacche di Vasco da Gama, Avai e Atletico Mineiro con buoni risultati. Nella stagione della sua cessione, aveva realizzato 4 gol in 7 partite. Ma l'Atletico Mineiro, di fronte all'offerta cinese, non ha potuto trattenerlo. Così, nonostante il futuro avrebbe potuto riservargli una carriera in Europa, Muriqui è finito in Cina.
Calciomercato.com ha contattato il suo agente Anselmo Paiva, che lo ha assistito sin dagli inizi della sua carriera in compartecipazione con la nota agenzia Traffic, che ha in mano 90 giocatori brasiliani, tra cui anche il laziale Hernanes.
Signor Paiva, non crede che Muriqui possa ambire a un campionato più importante di quello cinese?
"Sicuramente ha le qualità per giocare ad alti livelli. Non a caso è stato votato miglior giocatore dello scorso campionato cinese e ha vinto anche il titolo di capocannoniere. Ma non va sottovalutato il fatto che la Super League sta diventando un torneo sempre più valido. I club sono ricchi, molto ricchi...".
Insomma, a Muriqui dell'Europa importa poco...
"Lui come tutti i giocatori brasiliani ha il sogno di giocare un giorno in Italia oppure in Spagna. Ma nel suo contratto con il Guangzhou Evergrande è prevista una penale in caso di sua cessione all'estero di 5,5 milioni di dollari. Così le pretendenti si tirano subito indietro. Muriqui poi sta bene a Canton. Ha un ingaggio molto alto, che lo rende felice. In Cina l'economia viaggia a mille, non escludo che tra qualche anno il loro campionato possa diventare di livello assoluto".
In effetti tanti giocatori e allenatori importanti sentono il richiamo degli Yuan...
"Mi sembra normale. Non è un caso, per esempio, che le offerte più importanti che mi arrivano per Muriqui siano di altri club cinesi. C'è tanta voglia di creare squadre forti e le proprietà che se lo possono permettere in Cina sono più di una".
A giugno poi Muriqui potrebbe essere allenato dal nostro Marcello Lippi...
"So che c'è una trattativa in ballo. E che la proposta del Guangzhou Evergrande è vantaggiosa. Da quanto ne so io, è una possibilità molto concreta. Anzi, potrei anche sbilanciarmi: sono convinto che Lippi verrà in Cina. Muriqui sarebbe felicissimo, è un grande tecnico".